20 dicembre 2007

Igor Verrilli alla GiaMaArt Studio di Vitulano

 

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[20|12|2007] |||arte contemporanea/personale

Igor Verrilli alla GiaMaArt Studio di Vitulano
 

IL CAOS E LE SIMMETRIE DEL REALE

inaugurazione sabato 22 dicembre 2007 | ore 19:00 | a cura di lorenzo canova | giamaart studio | vitulano (bn)

Igor Verrilli è un pittore magniloquente e fluviale, un narratore di storie iperboliche di cui conosciamo soltanto un frammento istantaneo bloccato sulla tela, ma di cui spesso riusciamo a intuire lo svolgimento, i paradossi e le implicazioni grazie alla capacità rivelatrice che si lega alla qualità intuitiva dell’artista. Verrilli compone cicli di ritratti, raccoglie volti e suggestioni, si sofferma sulle espressioni facciali per scendere nelle psicologie e nei caratteri, per scoprire piccole nevrosi quotidiane, per rivelare narcisismi e passioni attraverso i virtuosismi di un mestiere pittorico condotto con saldezza attraverso alcuni dei frammenti che formano il caos e le simmetrie del reale.
Verrilli riesce dunque a sintetizzare sulla tela le personalità dei suoi protagonisti, a cogliere situazioni misteriose, bizzarre, inquietanti o imbarazzanti, a osservare quello che lo circonda con un occhio caustico e affilato che non si ferma alle apparenze ma che si cala nel centro degli accadimenti per scoprire il loro nucleo pulsante.
Con uno stile camaleontico che può essere all’occorrenza sfarzoso o essenziale, sontuoso e minimale, l’artista lascia alla tela il compito di conservare la sua attenzione per un universo umano costruito da personaggi di razze e culture diverse, da donne, uomini e bambini che spesso appaiono come interpreti di un ruolo all’interno di un grande affresco segnato da un susseguirsi di piccoli racconti, da atti unici brevi dominati dall’osservazione acuta e graffiante dell’autore.
Il teatro sembra infatti spesso lo spazio con il quale Verrilli intende dialogare, non in senso meramente scenografico, ma mettendo in contatto la sua pittura con la scrittura scenica utilizzando il concetto felicemente ambiguo di rappresentazione.
Verrilli tuttavia non vuole giudicare o criticare, ma creare attraverso la sua opera un ponte tra i suoi personaggi e i suoi spettatori, un legame segreto fatto di segni e allusioni che trovano spesso un denominatore comune in uno sguardo che gioca con raffinatezza sul filo di una visione che amplifica ed esalta gli impianti costruttivi della sua messa in scena.
Tuttavia, Verrilli nasconde abilmente nelle sue opere una dimensione mentale che lo colloca sul versante di quel concettualismo ironico che segna molte esperienze dell’arte del nostro Paese come una linea sotterranea e inestinguibile. Grazie ai titoli che l’artista riesce sapientemente a orchestrare per mostrare il reale intento sarcastico dei suoi quadri (spesso volutamente e sapientemente collocati in un contesto esteriormente banale), le sue opere si trasformano allora in sapienti e taglienti operazioni di rilettura ironica della vita contemporanea, dei suoi paradossi, dei suoi vizi esibiti e delle sue virtù apparenti. Questa vocazione avvicina pertanto il pittore a molti romanzieri che scrivono vaste opere composte in modo non unitario ma come un grande mosaico fatto di flashback e di anticipazioni, segnato dalla mescolanza di ironia e di dramma, in una struttura simultanea che Verrilli sembra voler analogamente seguire creando una mostra come un grande accumulo concentrico di volti, di luoghi, di messaggi e di comportamenti.
Così, un’attenta osservazione esegetica, rivela ancora l’anima letteraria, magniloquente e barocca dell’opera di Verrilli, il suo tentativo di comporre una grande narrazione pittorica che possa tracciare un profilo plausibile della realtà attuale, tessere una trama unitaria nel fermento difforme della complessità del presente e dare un senso al mistero celato dietro l’ordine e il disordine del mondo.
Lorenzo Canova


IGOR VERRILLI “confessioni di una mente pericolosa”
dal 22 dicembre 2007 al 25 febbraio 2008
Orari: dal martedì al sabato ore 17.00 – 20.00 e per appuntamento (possono variare verificare sempre via telefono)
a cura di Lorenzo Canova
testi in catalogo di Lorenzo Canova
direzione Gianfranco Matarazzo
catalogo edizioni GiaMaArt studio
GiaMaArt studio • Via Iadonisi, 14 • 82038 Vitulano (BN)
Tel/Fax: 0824.878665 – 338.9565828
www.giamaartstudio.it
info@giamaartstudio.it

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