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Mostra personale di Walter Guidobaldi in arte Wal, uno dei più originali esponenti della pattuglia dei Nuovi-nuovi organizzata nel 1980 da Renato Barilli. L’intento è quello di farne conoscere l’universo artistico attraverso 50 sculture realizzate nell’ultimo decennio. Un meraviglioso mondo ricreato da Wal all’interno della Casina delle Civette e nel suo giardino
Sono sculture a tutto tondo, di marmo, bronzo, resina o di terracotta, monumentali oppure di piccolo formato, in cui i protagonisti sono dei putti-monelli intenti a esibirsi in giochi di destrezza, e degli animali fantastici tra civette, gatti, maialini, lumache, rinoceronti, mucche, pinguini, conigli che, come scrive Cesare Biasini Selvaggi, testimoniano quanto l’unico mondo in cui siamo davvero liberi, innocenti spettatori del suo spettacolo, sia quello dell’infanzia.
Nel meraviglioso mondo ricreato da Wal all’interno della Casina delle Civette e nel suo giardino, si può scorgere un ricorso metodico a citazioni colte. Così i putti sono ispirati al Ritratto di Manuel Osorio Manrique de Zuñiga di Goya (al Metropolitan Museum of Art di New York), i putti ginnasti sono mutuati dal pittore francese del XVIII secolo Bénigne Gagneraux, mentre i putti lottatori provengono direttamente da modelli classici. La traduzione dai modelli di riferimento compiuta da Wal non ha, tuttavia, alcun intento dissacrante o irriverente alla Duchamp. È, invece, il pretesto dell’Artista per dare libero sfogo a una straripante creatività che, attraverso il gioco mentale e la manualità febbrile, dissemina le opere di enigmi e di interrogativi che riguardano il senso stesso dell’esistenza.
Curatore/i
Cesare Biasini Selvaggi e Maria Grazia Massafra
Per informazioni:
Cesare Biasini Selvaggi
Catalogo: Exibart.edizioni
Direttore commerciale:
Federico Pazzagli
f.pazzagli@exibart.com