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[06|04|2004] |||arte moderna e contemporaneamostre Il mito di Firenze tra â800 e â900. Preraffaelliti e americani in Toscana | |
| I GIARDINI DELLE REGINE fino al 31 agosto 2004 | galleria degli uffizi | firenze | a cura di margherita ciacci e grazia gobbi sica Dipinti, fotografie dâepoca, oggetti decorativi e di uso quotidiano evocano il profondo legame che tanti colti stranieri, in particolare inglesi e americani, avevano intessuto con Firenze, divenuta loro patria dâelezione. Alla ricca documentazione pittorica si affianca, lungo tutto il percorso della mostra, lâesposizione di alcuni dei documenti â libri, disegni, oggetti â che hanno contribuito a suscitare nellâimmaginario collettivo il mito di Firenze. Paesaggi e panorami, ma anche interni ed arredi; scenari ricostruiti per rivivere quelle atmosfere scomparse e cancellare la distanza fra il mondo reale e quello immaginario. Da questo scenario emergono le opere di grandi figure letterarie come Elizabeth Barrett Browning e Robert Browning, George Eliot, John Ruskin, Vernon Lee, e dei pittori che, nella seconda metĂ dellâOttocento, dettero vita al movimento preraffaellita. I canoni etici ed estetici che informarono questa nuova tendenza artistica ebbero come modello la storia, la societĂ , la cultura fiorentina del Tre e Quattrocento e in particolare lâarte di Sandro Botticelli, specie dopo che gli studi di John Ruskin ne avevano messo in risalto tutta lâinquietante poesia. In mostra, per la prima volta a Firenze, anche opere di artiste di primissimo piano, seppure meno note, che proprio da Firenze trassero la loro ispirazione: Jane Benham Hay, Evelyn Pickering De Morgan, Annie Louise Swynnerton, Marie Spartali Stillmann. Di Jane Benham Hay unâopera celebre che torna a Firenze dopo oltre un secolo: A Florentine Procession, ragguardevole anche per le insolite dimensioni (5 metri di larghezza) e di forte impatto visivo. Una rivelazione, questa pittura femminile, che attraverso la visione e la ricostruzione di un mondo immaginario ormai scomparso mette in luce le inquietudini proprie delle donne dellâepoca vittoriana. Quasi che queste artiste con la loro âpassione del sudâ riuscissero a infrangerne i limiti e le costrizioni. Firenze domina su ogni altra cosa; nelle pagine scritte, cosĂŹ come nei quadri, traspare il desiderio di cogliere lâessenza del paesaggio, della cittĂ , in una atmosfera sospesa di cui si vuole preservare lâincantesimo. La personale rielaborazione di miti, leggende, atmosfere, che queste âpellegrine appassionateâ â per usare una definizione Ă la Henry James â compiono, costituisce un campo di straordinario coinvolgimento e interesse. Galleria degli Uffizi- Firenze â per tutte le informazioni e prenotazioni: 0552654321 Orario: martedĂŹ-domenica 8.15-18.50 chiuso il lunedĂŹ e il 1° maggio, la biglietteria chiude alle 18.05 Biglietto: intero ⏠9,50 (comprensivo ingresso museo), ridotto ⏠3,50 (tra i 18 e 25 anni), gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65 anni Lâesposizione è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino con il determinante contributo dellâEnte Cassa di Risparmio di Firenze.
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