06 giugno 2018

ITINERIS CASA D’ASTE ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

 

di

ASTA
mercoledì 13 giugno ore 18:00
ESPOSIZIONE
da giovedì 7 a martedì 12 giugno ore 10:00-19:00

Per informazioni: tel. +39 02 4950 1546 | info@itinerisaste.com

Itineris Casa d’Aste | Via Vivaio 24 | 20122 Milano | www.itinerisaste.com

 

Itineris Casa d’Aste è lieta di presentare la nuova asta di Arte Moderna e Contemporanea che si terrà mercoledì 13 Giugno pv alle ore 18 nella nostra sede di Milano in Via Vivaio 24.L’esposizione dei lotti si terrà dal 7 al 12 Giugno, dalle ore 10 fino alle 19 .
Il catalogo, frutto di un’accurata selezione, si apre con un prezioso nucleo di opere del Secondo Futurismo, dal lotto 1 al lotto 18, che comprende una ricercata scelta di opere sia nella sua prima fase ancora ancorata agli anni Dieci, che nella suo secondo momento più plastico-cosmico; troviamo in questa sezione opere di Angelo Rognoni, Giulio d’Anna, Italo Ferro, Renato di Bosso.
L’attenzione per il Novecento più storicizzato si ritrova costantemente nel catalogo, al lotto 19 presentiamo un’opera storica di Atanasio Soldati: Natura morta (la tromba), traguardo della sua ricerca sull’ordine e sulla chiarezza, non solo formale.
Al lotto 42 un olio del pittore russo Maliavine, studio per il famoso dipinto Devka, conservato alla Tretyakov Gallery di Mosca. Un pregevole olio su legno intitolato Figure nel paesaggio di Larionov segue subito dopo al lotto 43, il cui retro presenta uno studio per un paesaggio boschivo dal tratto fresco e profondo. Marino Marini con uno dei suoi celebri cavalli in terracotta si presenta al lotto 47, mentre al lotto 48 troviamo La Fumée Noire del grande pittore francese Fernand Léger, tra i più importanti dipinti del periodo americano dell’artista e iconica visione della vita urbana Newyorkese. Manifesto pittorico del movimento dello Spazialismo, l’opera presentata al lotto 59, Omaggio ai coniugi editori Giani, è una testimonianza unica del rapporto di amicizia tra artisti: dedicata agli editori del volume Spazialismo del 1956 e creata a quattro mani da Lucio Fontana e Roberto Crippa. Piero Dorazio con il suo Caccia al destino è presente al lotto 67, simbolo della sua continua ricerca sulle sfaccettature del colore che assurge ad una funzione architettonica di ordine spaziale.
Il lotto 74 è una rara opera di Alighiero Boetti: Nove quadrati (prototipo), suite di parole apparentemente antitetiche inscritte in quadrati (tipica del periodo della quadratura di testi cui Boetti si dedicò nei primi anni Settanta), dalla quale venne prodotta in seguito la celebre edizione dei nove pochoirs.
Al lotto 78 troviamo un’installazione di Gianni Piacentino, fusione simultanea tra entità industriale e unicità artigianale, ossimoro necessario per comprendere la poetica dell’artista.

 

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