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Itineris Casa d’Aste | Via Vivaio 24 | 20122 Milano | www.itinerisaste.com
Itineris Casa d’Aste è lieta di presentare la nuova asta di Arte Moderna e Contemporanea che si terrà mercoledì 13 Giugno pv alle ore 18 nella nostra sede di Milano in Via Vivaio 24.L’esposizione dei lotti si terrà dal 7 al 12 Giugno, dalle ore 10 fino alle 19 .
Il catalogo, frutto di un’accurata selezione, si apre con un prezioso nucleo di
opere del Secondo Futurismo,
dal lotto 1 al lotto 18, che comprende una ricercata scelta di opere sia nella sua prima fase ancora ancorata agli anni Dieci, che nella suo secondo momento più plastico-cosmico; troviamo in questa sezione opere di
Angelo Rognoni,
Giulio d’Anna, Italo Ferro, Renato di Bosso.
L’attenzione per il Novecento più storicizzato si ritrova costantemente nel catalogo, al
lotto 19 presentiamo un’opera storica di
Atanasio Soldati:
Natura morta (la tromba), traguardo della sua ricerca sull’ordine e sulla chiarezza, non solo formale
. Al
lotto 42 un olio del pittore russo
Maliavine, studio per il famoso dipinto
Devka, conservato alla Tretyakov Gallery di Mosca. Un pregevole olio su legno intitolato
Figure nel paesaggio di
Larionov segue subito dopo al
lotto 43, il cui retro presenta uno studio per un paesaggio boschivo dal tratto fresco e profondo.
Marino Marini con uno dei suoi celebri cavalli in terracotta si presenta al
lotto 47, mentre al
lotto 48 troviamo
La Fumée Noire del grande pittore francese Fernand Léger, tra i più importanti dipinti del periodo americano dell’artista e iconica visione della vita urbana Newyorkese. Manifesto pittorico del movimento dello Spazialismo, l’opera presentata al
lotto 59,
Omaggio ai coniugi editori Giani, è una testimonianza unica del rapporto di amicizia tra artisti: dedicata agli editori del volume
Spazialismo del 1956
e creata a quattro mani da Lucio Fontana e Roberto Crippa
. Piero Dorazio con il suo
Caccia al destino è presente al
lotto 67, simbolo della sua continua ricerca sulle sfaccettature del colore che assurge ad una funzione architettonica di ordine spaziale.
Il
lotto 74 è una rara opera di
Alighiero Boetti:
Nove quadrati (prototipo), suite
di parole apparentemente antitetiche inscritte in quadrati (tipica del periodo della quadratura di testi cui Boetti si dedicò nei primi anni Settanta), dalla quale venne prodotta in seguito la celebre edizione dei nove pochoirs.
Al
lotto 78 troviamo un’installazione di
Gianni Piacentino, fusione simultanea tra entità industriale e unicità artigianale, ossimoro necessario per comprendere la poetica dell’artista.