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[07|09|2007] |||arte contemporanea/personale Kan Yasuda, le sue sculture da toccare ai Mercati di Traiano a Roma |
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TOCCARE IL TEMPO
fino al 13 gennaio 2008 | mercati di traiano | roma
Opere su cui salire e sdraiarsi, da toccare, accarezzare e attraversare. Un invito ad instaurare un rapporto di empatia con le sculture attraverso il tatto. L’artista Kan Yasuda (nato nel 1945 in Giappone, a Bibai, sull’isola di Hokkaido) ha individuato nei Mercati di Traiano – perla del patrimonio archeologico della città di Roma – il contesto ideale per “Kan Yasuda. Toccare il tempo” , la sua prima mostra individuale romana, da venerdì 7 settembre 2007 a domenica 13 gennaio 2008. L’esposizione, che inaugura in occasione de “La Notte Bianca 2007”, è promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, organizzata da Andrea Orlandini. “Minimalismo” e “animismo cosmico” sono gli unici possibili “ismi” che si addicano a Kan Yasuda e che siano in grado di definirne l’arte. Entrambe le categorie, prima ancora di essere chiavi di critica estetica, sono concetti filosofici. Il “minimalismo” si esprime nelle forme pure che Yasuda realizza e poi depone in un determinato luogo – nel caso di Roma tra gli spazi dei Mercati di Traiano, dove i concetti di “universalità” ed “eternità” si sposano sia con la sede sia con il suo linguaggio artistico – con umiltà e attenzione infinite. Opere che si collocano nello spazio come presenze vive e, in un certo senso, sacre. L’“animismo cosmico” emerge invece dalla sensazione che esse stesse sembrano chiedere al pubblico contemplazione e silenzio. Le sculture solleticano sensazioni, iniziative, comportamenti. Ogni opera è un invito ad immaginare, ad inseguire le diverse possibilità allusive, a provare i diversi punti di vista rispetto alla sua collocazione. Molte forme plastiche di Kan Yasuda sembrano porte o passaggi, ma non è chiaro se c’è un interno o un esterno. La più emblematica delle sculture è “Apprezzamento celeste (Tensei)” opera misteriosa e complessa, come la maggior parte dei fenomeni apparentemente semplici. Quattro pezzi squadrati di marmo formano un rettangolo verticale che racchiude un vuoto rettangolare. Il vuoto, anche se mantiene il proprio carattere di vuoto, è perpetuamente riempito dalla vita che cresce, cambia, si muove dietro ad esso. Il rettangolo funge da cardine, funziona armoniosamente sia verso ciò che c’è al di fuori di esso quanto verso ciò che racchiude. Il concetto del passaggio in uno spazio aperto che annulla la divisione tra interno ed esterno è ripetuto nelle opere “Porta del ritorno” e “Chiave del sogno”, simbolicamente poste nel punto più alto della Via Biberatica e proiettate verso il cielo e verso la città. Kan Yasuda. Mercati di Traiano Dal 7 settembre 2007 al 13 gennaio 2008 Roma, Mercati di Traiano (Presso piazza Colonna di Traiano) dopo il 17 ottobre l’ingresso sarà da via IV Novembre, 94 Orario: martedì / domenica 9-19 (dal 1 al 17 ottobre 9-18) 24 dicembre e 31 gennaio 9-14. chiuso il 25 dicembre e 1 gennaio la biglietteria chiude alle ore 18,00 dall’8 settembre al 17 ottobre ingresso da Piazza Madonna di Loreto info +39 06 82059127 www.museiincomune.it www.zetema.it Catalogo Skira 24 x 28 cm, 128 pagine, 80 colori e 20 b/n € 40,00 www.skira.net |
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