Kunstart 2008, Trentino-Alto Adige protagonista dell’arte

[31|03|2008] arte moderna e contemporanea / fiere

Kunstart 2008, Trentino-Alto Adige protagonista dell’arte

dal 22.05 al 25.05 | fiera di bolzano | messe boze

Spazi espositivi impeccabili, selezione attenta delle gallerie partecipanti e fedeltà alla linea. Che è quella di offrire ai visitatori una fiera elegante, dimensionata ed eterogenea: dove il contemporaneo e le avanguardie si accompagnano allo storico e al figurativo, e dove l’unico denominatore comune è dettato dalla qualità delle proposte e dal fiducioso consenso dei collezionisti. Bolzano rinnova tutto il suo appeal e da giovedì 22 a domenica 25 maggio si appresta a proporre una scintillante 5a edizione della sua Fiera internazionale dell’arte moderna e contemporanea, raccogliendo i frutti di quello che l’anno scorso apparve a molti un sacrificio, quando il repentino spostamento di data della rassegna (da autunno a maggio), ne aveva comportato una difficoltosa riproposizione a distanza di soli cinque mesi dall’edizione precedente. Una scelta strategica traumatica ma necessaria, pensata per avvicinare la manifestazione ai grandi avvenimenti del 2008, che punteranno tutti i riflettori del settore sul ricco centro altoatesino: come l’attesissima inaugurazione di Museion (l’apertura della nuova sede, imponente e scenografica, avverrà proprio sabato 24 maggio) e l’approssimarsi di Manifesta 7, la più importante biennale internazionale europea, che per il suo debutto a livello nazionale ha scelto le città di Trento e Bolzano (quest’ultima ne offrirà, a Fortezza, l’ambientazione forse più suggestiva e di maggior richiamo). Un’occasione da non mancare, insomma, accompagnata dall’opportunità di posizionarsi in quella stagione estiva cui una regione vocata al turismo come quella altoatesina deve gran parte delle sue fortune, ma al tempo stesso in un periodo meno caotico sul fronte della concorrenza: considerato l’affollamento delle fiere europee nel periodo autunnale, unitamente alla volontà di Fiera Bolzano di mantenere alla manifestazione un profilo qualitativo e cosmopolita. Volontà sostenuta dalle istituzioni culturali e amministrative del territorio (Regione, Provincia e Comune di Bolzano), che da alcuni mesi vanno unendo impegni, fatiche e sinergie per fare della regione un imperdibile crocevia culturale e commerciale per il settore. E premiata, d’altra parte, anche dalla partecipazione di alcune fra le più interessanti gallerie emergenti del panorama internazionale. Come la Esso Gallery di New York, la Vernon di Praga, la Stereodesign di Budapest, la Young@arts di Bucarest o la Zvono Gallery di Belgrado – significativa rappresentanza, per una Fiera che vuole essere di frontiera, dei principali Paesi dell’Est europeo – che assieme ad alcune messicane o londinesi vanno ad aggiungersi alle numerosissime gallerie provenienti dai Paesi della vicina area tedesca, come la Filser & Gräf di Monaco, la Gölles di Fürstenfeld, la Peter Tedden di Düsseldorf o la Time di Vienna. Altrettanto qualitativa è la rappresentanza delle gallerie italiane, fra cui si possono citare in ordine sparso la Artericambi di Verona, la D.Gallery di Torino, la Plurima di Udine, o la Rubin di Milano. Fra le locali spicca la bolzanina Antonella Cattani Contemporary Art, reduce da brillanti consensi a livello nazionale (fra cui il Premio Cairo all’artista Julia Bornenfeld) e dall’inaugurazione di una nuova sede, ma in qualche modo anche la galleria romana Oredaria, dal momento che la sua titolare Marina Covi Celli, benché nella capitale abbia raccolto la maggior parte dei suoi successi, proprio alla città di Bolzano deve i suoi natali. Sempre da Roma si segnala lo Studio d’Arte Campaiola, galleria storica di via Margutta protagonista a febbraio della “The Road to Contemporary Art”. Tutte le altre gallerie partecipanti a Kunstart sono già elencate in anteprima nel sito internet della manifestazione, www.kunstart.it, dove si anticipa anche un’autentica chicca del programma di contorno: venerdì 23 maggio sarà infatti a Kunstart Francesco Bonami, che incontrerà i visitatori presentando il suo ultimo libro “Lo potevo fare anch’io! Perchè l’arte contemporanea è davvero arte”. Anch’esso un segnale indicativo, dal momento che Francesco Bonami è oggi considerato il più autorevole critico d’arte al mondo. Già direttore della 50a Biennale di Venezia, Bonami è Manilow Senior Curator del Museo d’Arte Contemporanea di Chicago e direttore artistico di tre fondazioni italiane: Sandretto Re Rebaudengo, Pitty Immagini Discovery e Centro d’Arte Contemporanea Villa Manin. Il libro di Francesco Bonami, edito da Mondadori, viene tuttora distribuito gratuitamente nelle città di Bolzano, Merano e Bressanone a cura della Ripartizione Cultura della Provincia Autonoma di Bolzano, come iniziativa didattica nel concerto delle attività promozionali sul territorio in vista di Manifesta 7. Sempre sul sito web di Kunstart è già possibile acquistare online un comodo abbonamento a tutte e quattro le giornate di svolgimento della rassegna, che alla modica cifra di 35 euro regalerà anche un prezioso invito per il prestigioso Galà inaugurale di giovedì 22 maggio, offerto dagli sponsor della kermesse bolzanina (la nota casa automobilistica Porsche, il re del Loden Oberrauch Zitt e il più grande distributore di vini italiani, Wine Tuskany). Si segnala infine che il prossimo Exibart.Onpaper (distribuito in 45.000 copie) offrirà ai suoi abbonati un ingresso omaggio a scelta per tutte le altre giornate di Kunstart (da venerdì 23 a domenica 25 maggio), mentre per tutti gli interessati sono disponibili comodi soggiorni presso l’accogliente Sheraton Four Points, Hotel convenzionato situato direttamente in Fiera e collegato in soli 5 minuti al centro cittadino di Bolzano.

Immagine: Daniela Edburg, Anatomicpicnic, 2007 digital Print, 100x150cm, courtesy Charro Negro Galeria, Guadalajara (Mexico)