La Fondazione Nicola Trussardi presenta Pawel Althamer alla Palazzina Appiani, Arena Civica di Milano

[04|05|2007] |||arte contemporanea/collettiva

La Fondazione Nicola Trussardi presenta Pawel Althamer alla Palazzina Appiani, Arena Civica di Milano

opening 7 maggio / may 2007 | ore 18:30 / 6.30 p.m. | a cura / curated by di: massimiliano gioni, direttore artistico / fondazione nicola trussardi | palazzina appiani, arena civica, viale byron 2 | milano

Dal 7 maggio al 5 giugno 2007 la Fondazione Nicola Trussardi presenta ONE OF MANY (Uno dei Tanti), la prima grande mostra personale in Italia di Pawel Althamer.

Negli spazi neoclassici della Palazzina Appiani dell’Arena Civica di Milano, la mostra ONE OF MANY è un’occasione unica per scoprire il lavoro di Pawel Althamer, tra gli artisti più rispettati dell’Est Europeo. Nuove produzioni della Fondazione Nicola Trussardi si affiancano alle sue opere più significative, riunite grazie a importanti prestiti da istituzioni pubbliche e collezioni private internazionali.

La mostra ONE OF MANY ruota attorno al tema dell’autoritratto e ci restituisce un’immagine frammentaria e complessa di Pawel Althamer, con le sue paure, debolezze e gioie. Nelle opere di Pawel Althamer realtà e finzione si confondono per restituire un mondo fantastico. Sciamano di una sensibilità completamente rinnovata, Althamer utilizza il proprio corpo e la propria immagine come materia su cui sperimentare un nuovo rapporto con il mondo che ci circonda. Nella mostra ONE OF MANY Pawel Althamer presenta nove video, ognuno realizzato sotto l’influenza di una droga diversa: i film documentano diversi stati di allucinazione e misteriosi rituali magici e mettono alla prova il potere sconfinato dell’immaginazione.

Nelle sue sculture – spesso realizzate con materiali organici come erba, foglie, cera, intestini e pelli di animali – Althamer rappresenta sé stesso e la sua famiglia in una moltitudine di feticci, bambole e pupazzi inquietanti. La mostra ONE OF MANY raccoglie una selezione unica delle sculture figurative di Althamer ed è anche animata da due performance che insinuano delle presenze spettrali nel cuore dell’esposizione.
All’esterno della Palazzina, nel Parco Sempione, si staglia un’imponente scultura pubblica: nuova divinità pagana o assurdo monumento temporaneo, la nuova opera di Pawel Althamer trasforma il parco in una nuova allucinazione collettiva e in una giocosa parata carnevalesca.

Con la mostra ONE OF MANY la Fondazione Nicola Trussardi continua la sua avventura alla ricerca dei luoghi storici più significativi della città, rimessi al centro dell’attenzione attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea. Nell’anno in cui si celebra il bicentenario della sua apertura al pubblico, l’Arena Civica di Milano si trasforma in un palcoscenico neoclassico per le opere introspettive di Pawel Althamer. Cornice di eventi memorabili come gli spettacoli pirotecnici e circensi dell’800, l’arrivo della prima edizione del Giro d’Italia, e perfino teatro del primo derby calcistico tra le due squadre cittadine, l’Arena Civica è stata testimone della storia di Milano nei suoi lampi di splendore ma anche nei suoi momenti più bui, come i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Nel luogo dove lo sport glorifica l’eroismo di azioni straordinarie, con la mostra della Fondazione Nicola Trussardi Pawel Althamer celebra l’essere umano nelle sue azioni più semplici e quotidiane.
Pawel Althamer.

Pawel Althamer è nato a Varsavia nel 1967 e espone con mostre personali da molti anni nel circuito dei musei e degli spazi espositivi più importanti del mondo tra cui il Centre Pompidou di Parigi, il Museo di Arte Contemporanea di Chicago, la Kunsthalle di Basilea, la Biennale di Venezia, la Biennale di Istanbul, di Berlino, di Mosca e la più importante mostra internazionale del mondo, Documenta a Kassel. L’artista polacco ha partecipato a numerose mostre collettive in spazi autorevoli come il museo Ludwig di Vienna, il Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, la Haus der Kunst di Monaco, l’Institute of Contemporary Art di Londra, lo spazio Creative Time di New York. Nell’estate del 2007 Pawel Althamer parteciperà alla prestigiosa mostra Skulptur Projekte di Münster e nel mese di ottobre sarà protagonista di un nuovo progetto della Tate Modern di Londra.

From May 7th through June 5th, 2007, the Fondazione Nicola Trussardi presents ONE OF MANY, the first major solo exhibition in Italy by Polish artist Pawel Althamer.
In the Neoclassical space of the Palazzina Appiani in the Sports Arena, the exhibition ONE OF MANY is an exceptional occasion to discover the work of one of the most respected artists from Eastern Europe. The exhibition presents new works and productions, commissioned by the Fondazione Nicola Trussardi along with a unique selection of pieces loaned from international institutions and private collections.

The exhibition ONE OF MANY is centered around the theme of the portrait: with videos, sculptures, performances and public interventions, it creates a fragmentary and multiple representation of Pawel Althamer’s identity with his universal fears and private weaknesses.
Almost like a shaman, Pawel Althamer has used his own body and his own image as tools to construct a different relationship with the world. In his videos, for example, he has experimented with drugs; Althamer’s films document the altered states of the artist’s mind while describing new and obscure magical ritual.

In Althamer’s sculptures – often realized with organic materials such as grass, hemp fiber, animal intestines, wax and hair – the artist represents himself, his family and his loves in uncanny group portraits. The exhibition ONE OF MANY brings together a unique selection of Althamer’s figurative statues and it is also inhabited by two living sculptures.
Outside in the park, in front of the exhibition venue, a sculpture takes over the space like a collective hallucination. A new public intervention, this work resemble a new pagan god or an absurd, temporary monument.

With the exhibition ONE OF MANY the Fondazione Nicola Trussardi continues its adventure in the rediscovery of the hidden secrets of Milan, bringing back to life forgotten buildings or temporary spaces that are suddenly transformed into stages for contemporary art. In the year that marks its bicentenary, the city’s Sports Arena – built by Napoleon and opened in 1807 – becomes a perfect scenario for Pawel Althamer’s work. Althamer’s exhibition One of Many celebrates the Human Being in all its fragility, and it does so exactly in the place where the heroism of extraordinary bodies used to be glorified through sport.
Pawel Althamer.
Pawel Althamer was born in Warsaw (Poland) in 1967. The artist has exhibited in some of the most important institutions and museums worldwide including Centre Pompidou in Paris; Museum of Contemporary Art in Chicago; the Kunsthalle in Basel; the Venice Biennale; the Istanbul Biennale; the Berlin Biennale; the Moscow Biennale; and Documenta in Kassel. Pawel Althamer’s work has been included in many collective exhibitions in different museums such as the Ludwig Museum in Vienna; the Carnegie Museum of Art in Pittsburgh; the Haus Der Kunst in München; and the Institute of Contemporary Art in London. In the summer of 2007, Pawel Althamer will be participating in the Skulptur Projekte in Münster.

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image: Pawel Althamer, Self-portrait (Autoritratto), 1993, 189 x 76 x 70 cm, Tecnica mista: erba, fibra di canapa, intestini di animali, cera e capelli. Courtesy l’artista; Foksal Gallery Foundation, Varsavia e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino