12 settembre 2007

Milano. Andrea di Marco alle Cartiere Vannucci

 

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[12|09|2007] |||arte contemporanea/personale

Milano. Andrea di Marco alle Cartiere Vannucci
 

ANTROPOLOGIA MINIMA

inaugurazione giovedì 13 settembre 2007 | dalle ore 19:00 alle 24.00 | a cura di beatrice buscaroli e alberto zanchetta | cartiere vannucci | milano

Macchine scassate, barconi scrostati e trattori usurati ritornano a “splendere” come parte di una nuova estetica popolare e al contempo raffinata: è “Antropologia minima” di Andrea Di Marco, in mostra alle Cartiere Vannucci di Milano, da giovedì 13 settembre a mercoledì 31 ottobre 2007. Si tratta della mostra più completa mai realizzata dall’artista di Palermo che esporrà più di 40 opere scelte tra la produzione più recente ed una selezione di lavori che coprono un arco temporale di circa dieci anni. Alle tele si aggiungeranno una serie di disegni preparatori che aiuteranno il visitatore nella lettura dell’opera di uno degli artisti più originali della scena contemporanea italiana.
Negli anni più recenti Di Marco ha dato vita ad un ciclo pittorico tra i più interessanti del panorama nazionale, delineato da uno spiccato realismo narrativo ma in qualche modo profondamente concettuale. La genesi del lavoro parte infatti da una lunga ricerca dei luoghi e delle cose, con un’attenzione quasi spasmodica verso tutto ciò che è apparentemente trascurato, scartato, non degno di “rappresentazione”, ma anche portatore di una fortissima valenza simbolica dell’attività umana e della cultura da essa prodotta. Da qui il titolo di “Antropologia minima” perché se è vero che la “figura” è totalmente assente da questa serie di dipinti, è altrettanto vero che di “umanità” è totalmente impregnata. L’abilità dell’artista è poi quella di riuscire a rendere questi soggetti “sgradevoli” quali macchine vecchie, barconi scrostati, saracinesche, pompe di benzina dismesse, muletti usurati, come parte di una nuova estetica popolare e raffinata al tempo stesso, dove materia e luce riprendono il sopravvento e ridanno nobiltà a ciò che sembrava impossibile potesse averne. Questo ciclo è comunque successivo ad almeno due altri grandi periodi stilistici dell’artista che saranno documentati nella mostra e nel catalogo.
Agli esordi infatti, la pittura di Di Marco era caratterizzata dall’utilizzo come supporto – in luogo della tradizionale tela trattata – di stoffe (principalmente scampoli trovati nei mercatini) dalle colorazioni sgargianti e caratterizzate da fantasie che divenivano parte integrante della struttura dell’immagine: la pittura vera e propria disegnava così goffe ed esilaranti figure, scenette di vita quotidiana, improbabili animali e icone popolari. Il tutto imbevuto dell’ironia e del gusto dello sberleffo che solo un palermitano poteva rendere così poetico. Con questi lavori Di Marco ha anticipato inconsapevolmente il fenomeno della corrente inglese denominata “bad painting”, senza purtroppo beneficiare del sostegno che la critica britannica ed internazionale ha dato agli artisti di quel movimento.
Dopo questo periodo molto vitale ma anche un po’ “ruvido” il lavoro si è sempre più affinato con l’inserimento di scenografie e paesaggi molto realistici su cui Di Marco sovrappone personaggi pescati da contesti diversi, dal fumetto, così come dalla storia o dal mondo della cultura pop: il risultato è un forte senso di spaesamento nello spettatore che si trova a dover ricostruire mondi e contesti in un delirio immaginifico e creativo.
Nell’occasione verrà presentata una ricca monografia dell’artista con testi critici dei curatori della mostra Beatrice Buscaroli ed Alberto Zanchetta ed una raccolta antologica di scritti che hanno accompagnato le pubblicazioni di questi ultimi anni.

Cartiere Vannucci nasce nel maggio 2000 da una cartiera in Porta Romana. Ristrutturato su progetto di Francesco Stasi, si è trasformato in uno spazio molto scenografico, versatile e tecnologicamente all’avanguardia e si pone come punto di riferimento per arte ed eventi speciali. Cartiere Vannucci si propone inoltre di mettere in comunicazione il mondo dell’arte con il mondo dell’impresa producendo e promuovendo eventi creativi e d’arte contemporanea


Andrea Di Marco. Antropologia Minima

Dal 14 settembre al 31 ottobre
Orario: venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 settembre dalle 15:00 alle 21:00
Successivamente ogni pomeriggio su appuntamento telefonico allo 02.5843.1058
Cartiere Vannucci
Via Vannucci, 16 – Milano
M. Beatrice Caputo/Silvia Germi
tel. +39.02.5843.1058
fax +39.02.89694601
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Immagine: Ape in bilico, olio su tela, cm 55×55, 2006

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