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Miriam Cahn – Galleria Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi & Co, Milano

di - 8 Maggio 2007

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[08|05|2007] |||arte contemporanea/personale

Miriam Cahn – Galleria Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi & Co, Milano

BELLEZZA/STILWECHSEL

inaugurazione/opening 9 maggio / may | h. 18.00 | sarà presente l’artista/ the artist will be present at the opening | galleria paolo curti/annamaria gambuzzi & co | milano

Miriam Cahn è nata il 21 luglio 1949 a Basilea dove vive e lavora. Inizia la sua carriera artistica alla fine degli anni sessanta, con una serie di disegni in bianco e nero, tecnica che ancora oggi accompagna parte della sua produzione. Da sempre i suoi disegni non sono concepiti come fase preparatoria bensì hanno un valore autonomo come opera d’arte.
Il mondo del silenzio, della donna, dell’animale e della guerra, del corpo trasfigurato, come oggetto di violenza, appaiono costantemente riflessi nelle sue opere.
Arancioni e rossi fiammanti, azzurri spettrali, verdi luminosi, sono i colori scelti dall’artista per la rappresentazione del suo mondo.
La mostra, dal titolo emblematico “Bellezza”, comprende 5 disegni e 20 dipinti di varie dimensioni (da 30×20 cm a 250×200 cm.) che rappresentano un panorama dei soggetti tipici dell’artista: donne, uomini, bambini, animali, piante, paesaggi, oggetti, edifici, spesso ritratti da un punto di vista aereo, dal punto di vista di un uccello, o come dichiara l’artista, di un pilota di aereo da guerra, e ci restituiscono contemporaneamente un senso di solitudine e di malinconia da un lato, e di forza creativa e rivoluzionaria dall’altro.

Per Miriam Cahn la donna è il tema centrale della sua poetica:
“Mi concentro ad analizzare me stessa e sono una donna”
sottolinea l’artista.
Le sue sono donne esili, spettri impalpabili, con sguardi vuoti, raffigurate spesso con seni enormi e genitali esposti, sempre circondate da una sorta di alone luminoso frutto del bagliore delle bombe. Vicino alla figura umana si trovano paesaggi inanimati costituiti prevalentemente da semplici figure geometriche.
Le opere di Miriam Cahn sono presenti nelle collezioni di molti musei in tutto il mondo, dove si sono tenute importanti mostre personali dell’artista, tra cui Kunsthalle di Basilea, Musée la Chaux-de-Fonds di Neuchàtel, Kunstmuseum di Bonn, Haus am Waldseedi Berlino, Kunsthaus di Zurigo, Kunstverein di Hannover, Musée Rath di Gent, Museum fur Moderne di Francoforte, Tate Gallery di Londra, Museum of Modern Art di New York, Cornerhouse di Manchester.
Nel 1984 Miriam Cahn partecipa alla 41’ Biennale di Venezia in rappresentanza della Svizzera.


Miriam Cahn was born on 21 July 1949 in Basel, where she lives and works. She began her career at the end of the 1960s, with a series of black and white drawings, a medium in which she continues to work today. Her drawings have never been conceived as a preparatory phase for other works, but as autonomous works of art.
The worlds of silence, women, animals and war, the transfigured body as an object of violence, are constantly reflected in her work. Flaming reds and oranges, spectral blues, luminous greens are the colors chosen by the artist for the representation of her world.
The exhibition, with the emblematic title “Bellezza” (Beauty), includes 5 drawings and 20 paintings of different sizes (from 30×20 to 250×200 cm) that represent a panorama of subjects that recur in the work of this artist: women, men, children, animals, plants, landscapes, objects, buildings, often shown from an aerial vantage point, a bird’s-eye view, or as the artist puts it from the viewpoint of a pilot in a war plane. The works simultaneously convey a sense of melancholy solitude and a vivid impression of creative, revolutionary force.

For Miriam Cahn women are the central theme of her poetics:
“I concentrate on analyzing myself, and I am a woman”
, she emphasizes.
Her women are slender, impalpable spectres, with empty gazes, often depicted with enormous breasts and exposed genitals, always surrounded by a sort of luminous halo that comes from the flashing of bombs. Around the human figure lifeless landscapes are composed, for the most part, of simple geometric figures.
The works of Miriam Cahn are included in the collections of museums all over the world, where important solo exhibitions have been held, including the Kunsthalle of Basel, Musée la Chaux-de-Fonds of Neuchàtel, Kunstmuseum of Bonn, Haus am Waldsee in Berlin, Kunsthaus of Zurich, Kunstverein of Hanover, Musée Rath of Ghent, Museum fur Moderne of Frankfurt, Tate Gallery in London, Museum of Modern Art of New York, Cornerhouse in Manchester.
In 1984 Miriam Cahn participated at the 41st Venice Biennial, representing Switzerland.


Miriam Cahn. Bellezza / Stilwechsel
9 maggio (May) 2007 – 6 Luglio (July) 2007
Lun-Ven 11-19, chiuso Sabato e festivi. Sabato su appuntamento / Mon-Fri 11-19, closed Saturday, Sunday and holidays. Visits on Saturday by appointment
Galleria Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi & Co.
Via Pontaccio 19, 20121 Milano
info@paolocurti.com
www.paolocurti.com
Immagine/Image: Meine Wilde Mutter, 2000, olio su tela, 52×59 cm


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