Piero Rasero inaugura la stagione di Evvivanoè a Cherasco

“evvivanoè esposizioni d’arte inaugura la propria stagione espositiva ospitando la mostra “Cielo, alberi, acqua – Il linguaggio degli elementi naturali viaggiando tra Langhe e Mediterraneo” del pittore figurativo Piero Rasero, uno dei principali esponenti contemporanei del filone paesaggista piemontese.
La personale è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Città di Cherasco: vernissage sabato 18 marzo alle 16,30, a cura della storica Pasticceria Barbero.
«Questa esposizione è il frutto della mia collaborazione ormai quinquennale con Rasero – spiega Sara Merlino, la giovane direttrice artistica di evvivanoè – Vuol’essere un tributo a un pittore che in oltre trent’anni di attività ha sempre saputo interpretare in modo genuino, profondo e poetico le terre e i luoghi che lo circondano, lasciando trasparire nelle sue tele sia i sentimenti che il proprio messaggio artistico in opere di alta maestria tecnica».
Rasero, 58 anni, originario del Monferrato, risiede oggi a Carmagnola (Torino) dopo aver vissuto in diverse regioni d’Italia, con frequenti soggiorni in numerosi paesi europei.
I suoi dipinti sono stati esposti in tutta Italia (Torino, Milano, Padova, Bologna, Verona, Cremona, Ferrara, Piacenza, Amalfi, Caserta, Otranto, ecc) e all’estero (Parigi, Cannes e Vence in Francia; a Monte Carlo, in Germania e negli Stati Uniti).
Sue opere fanno parte di svariate collezioni private anche al di fuori dell’Europa (dal Canada al Venezuela, dal Giappone al Sudafrica e all’Australia) e sono presenti al Sharjah Art Museum degli Emirati Arabi Uniti, su invito del direttore Hisam Al Madhloum.

evvivanoè è una giovanissima galleria d’arte contemporanea, nata con l’obiettivo di vivacizzare il panorama espositivo e culturale del cuneese e nello stesso tempo affermare una propria filosofia e personalità all’interno del panorama artistico nazionale.
Pur presentando esclusivamente artisti di rilievo, il nuovo spazio vuole infatti porsi al di fuori degli schemi oggi dominanti, operando scelte che mettano sempre al centro il valore estetico ed emozionale, l’armonia delle opere e la capacità tecnica dell’artista, sapendo coraggiosamente creare contatti, dialogo e scambi reciproci tra diverse forme di espressione artistica contemporanea.
«Ritengo impensabile definire e seguire delle “mode”, con giudizi di valore o paragoni tra diversi generi – sottolinea Merlino – L’Arte dev’essere qualcosa di quotidiano per tutti, e non di “straordinario” e riservato a pochi eletti. Il nostro modello sono le gallerie mitteleuropee, vero punto d’incontro e confronto per artisti, collezionisti e amatori».

Immagine:”Inverno in Langa” (dimensioni cm 120×40; anno 2006)