30 ottobre 2006

Roberto Pietrosanti alla galleria A.A.M. di Roma

 

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[30|10|2006] |||arte contemporaneapersonale

Roberto Pietrosanti alla galleria A.A.M. di Roma
 

ROBERTO PIETROSANTI – NEL BIANCO

vernissage 30 ottobre | ore 18.30 | a cura di ada masoero, francesco moschini e vincenzo trione | galleria a.a.m. architettura arte moderna | roma

La galleria A.A.M. è lieta di annunciare la mostra personale di Roberto Pietrosanti.
Nel bianco è un’esposizione di nuovi lavori ideati espressamente dall’artista per i due spazi della galleria, trasformati e ridisegnati secondo un’intenzione di ridefinizione globale. Cimentarsi con le coordinate spaziali di un ambiente, misurarsi con i rapporti volumetrici, bilanciare e articolare piani e linee, masse e profili in contesti urbani o all’interno di edifici, è del resto consuetudine operativa di Pietrosanti, che negli anni ha più volte avuto l’opportunità di collaborare con architetti e di elaborare progetti al confine tra arte e architettura. Oltre ai due interventi site specific, sarà predisposta una nutrita presentazione di modelli, schizzi, disegni, maquette, studi e bozzetti relativi ai numerosi contributi e interventi architettonici susseguitisi dal 1990 a oggi, a ulteriore testimonianza delle seguitate frequentazioni dell’artista in tale ambito.
Accompagna l’esposizione Nel bianco un volume che ripercorre l’itinerario poetico di Pietrosanti seguendo il fil rouge del suo rapporto con l’architettura, con saggi di Ada Masoero, Francesco Moschini, Franco Purini, Barbara Rose, Vincenzo Trione.

Nelle opere di Pietrosanti affiora l’idea di una bellezza depurata e perfezionata attraverso un costante e progressivo affinamento dei mezzi espressivi: quella bellezza investigata “con la precisione e la rigorosa conseguenza di un problema matematico” di cui parlava E. A. Poe. Frutto di un’etica del progetto – evidente tanto nel dominio dei materiali quanto nella determinatezza tecnica – l’opera non preclude il guizzo poetico: ecco, nella prima stanza della galleria, tre ampie tele puntinate di pulviscolo metallico che convertono lo spazio nel regno cartesiano delle idee. La forma vi si decanta e illimpidisce, il segno si precisa, le pareti accompagnano la complessa partitura di un teorema matematico. Linee fluttuanti come onde sonore amplificano il vuoto disegnandone le coordinate, lo tramano, lo fendono, lo moltiplicano. Il disegno è ricondotto agli elementari, punto, linea, superficie, sgretolandosi in manciate di monadi che si raggruppano come per effetto di un campo magnetico.

L’attitudine costruttiva dell’artista si esplica, nella seconda stanza, nella tettonica parietale dell’ampia superficie monocromatica, in cui sommovimenti di piani – ora avanzanti, ora sospinti verso il fondo – si squadernano in chiave antiprospettica, generando un moto ondulatorio che si trasmette vibrando al quadrilatero del vano. Sia che si tratti di erigere pareti monumentali – come nell’intervento posto in essere per una piazza ravennate, ove la fronte di un palazzo rivestita di ottone si espande nello spazio con la magnificente lucentezza di una macchina d’altare bizantina – o di innalzare piccoli edifici – si veda lo spigoloso tetragono di pietra bianca della Galizia presentato nel 2004 presso il Centro de Arte Contemporanea Reina Sofia di Madrid in occasione della rassegna Monocromos – sempre in Pietrosanti si dispiega la manualità sicura, la logica ordinata e lo sguardo d’insieme dell’artifex, a un tempo inventore, progettista, tecnico e artigiano.

Dalla fine degli anni Ottanta Roberto Pietrosanti ha intrapreso una fitta attività espositiva in Italia e all’estero, con personali a Roma, Verona, Bologna, Liegi, Perugia, Londra. Nel 1996 partecipa alla XII Quadriennale romana; nel 1999 alla Galleria A.A.M. di Roma presenta alcuni disegni di piccolo formato, il cui rigore esecutivo si serve di pochi, essenziali elementi, che tendono a “collocarsi in una dimensione di assoluta astrazione lirica” (F. Moschini). Sempre dal 1999 ha inizio una seguitata serie di interventi in rilevanti progetti architettonici. Si coglie immancabilmente nei suoi lavori uno spiccato “sentimento di abitabilità”: “l’esperienza del quadro si annulla, va nella direzione dell’architettura” (B. Rose). Tra le collaborazioni con studi di architettura si segnala la realizzazione a Ravenna di una piazza nel quartiere ANIC, nella quale Pietrosanti ha lavorato per la Compagnia del Progetto a fianco degli architetti Franco Purini, Carlo Maria Sadich e Francesco Moschini. Nel 2000 l’artista ha ottenuto, con un progetto sviluppato insieme a due architetti e un artista, il primo premio nel Concorso di Idee per la risistemazione di Piazza Augusto Imperatore a Roma. Da ultimo, si evidenziano l’intervento compiuto nello spazio dedicato all’arte contemporanea Volume! (Roma 2003), la partecipazione a Monocromos. Da Malevic al presente (Madrid 2004) e la presenza alla X edizione della Biennale di Architettura di Venezia, attualmente in corso.


ROBERTO PIETROSANTI – NEL BIANCO
Dal 30 ottobre al 2 dicembre 2006
orario: tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00
ingresso gratuito
Galleria A.A.M. Architettura Arte Moderna
via dei banchi vecchi, 61
00186 Roma
tel 06 68307537
info@aamgalleria.it
www.aamgalleria.it

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