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[31|03|2008] |||arte contemporanea/asta |
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ARTE CONTEMPORANEA 1953 – 2003. UNA COLLEZIONE PRIVATA
asta martedì 8 aprile | ore 19 | esposizione dal 3 al 7 aprile | palazzo broggi | milano
Una collezione di opere del XX secolo, una sorta di ideale wish list che ogni appassionato di arte contemporanea vorrebbe per sè: questo è ciò che suggerisce a prima vista la collezione privata che sarà in asta a Milano Martedì 8 Aprile 2008. La collezione è composta da una selezione di opere degli artisti Italiani più significativi del dopoguerra: Alighiero Boetti (con Senza Titolo, arazzo, 1989, cm. 108×108, stima € 100.000-150.000 e dello stesso anno Cieli ad alta quota, acquerelli e matita, stima € 30-40.000, nonchè il dittico del 1982, Svelare e Rivelare, biro su carta, stima € 60-80.000), Enrico Castellani (Superficie Bianca, 1985, 100×100 cm., stima € 80-100.000), Agostino Bonalumi (Nero, 1967, tempera vinilica su tela estroflessa, cm. 121×145, stima € 50.000-70.000). A questi nomi si affianca un gruppo internazionale di alto livello che include, tra gli altri, artisti quali Vik Muniz, Peter Halley (Orange Prison Pink Prison, 2003, cm. 163×147, stima € 40-60.000), Kenneth Noland ( Angle of night, 1978, cm. 142×114, stima € 70-90.000 ), Araki Nobuyoshi, Sol Lewitt (Horizontal Lines, 1996, gouache su cartoncino, 28×38, stima € 10-15.000) e Yves Klein A fianco dei ‘classici’ del dopoguerra, la collezione trova un suo ulteriore centro nella scelta di opere di artisti emergenti, moltissimi italiani, quali Stefano Arienti (Senza Titolo (van Gogh), pongo su stampa offset applicata su tavola, 1990, stima € 13.000-18.000), Pietro Capogrosso, Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Eva Marisaldi (Una coda finale, 1993, stampa offset su 10 fogli, cm. 500×280 c., stima € 15.000-20.000) e Velasco per citarne alcuni, e ancora, tra gli stranieri, Nan Goldin, Ghada Amer (Rouge-Blanc, 1997, stima € 20-30.000), Karin Andersen, Bram Bogart, James Brown, Buell, George Lilanga, Jason Martin, Christian Ward. L’interesse per una visione contemporanea della realtà è esemplificata in alcuni bei pezzi di Arte Povera, quali il grande Jannis Kounellis (Senza Titolo, 2003, sacchi di juta, farfalle e lamiera, cm. 200×180, stima € 120.000-180.000), il Michelangelo Pistoletto (Violinista dettaglio n. 2, 100×70 cm. stima € 60.000-80.000), l’Uncini del 1962, (Cementarmato, stima € 60-80.000). La magnifica serie dei ritratti Diamond Divas realizzata dall’americano Vik Muniz nel 2004 ci trasmette nuovamente una dimensione internazionale di questa collezione. Si tratta di una rappresentazione ironica di alcune delle icone femminili più rappresentative del Ventesimo Secolo: Maria Callas, Sophia Loren, Romy Schneider, Monica Vitti, Catherine Deneuve, Brigitte Bardot (cm. 100×80 ciasc., stime da € 15.000- a € 70.000). Di un anno precedente alla serie delle dive lo splendido e grande, 196×130 cm., David after Bernini, dello stesso Muniz stimato € 23-28.000. ARTE CONTEMPORANEA 1953–2003. UNA COLLEZIONE PRIVATA Asta a Milano Martedì 8 Aprile 2008, ore 19 Sotheby’s, Palazzo Broggi, via Broggi 19 Esposizione: Palazzo Broggi Per informazioni: |
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