SERATA ALL’EX MERCATO GENERALE DI ROMA sabato 25 ottobre | ore 18.30_01.00 | ex mercati generali | via ostiense | roma L’indagine su questo processo di trasformazione caratterizzerà la nuova edizione di Sonìcity, che assume l’ architettura come segno delle pratiche sociali, culturali e politiche del vivere metropolitano. E’ lo spazio fisico stesso che diviene significante. Il progetto è contraddistinto dalla volontà di evidenziare i rapporti fra discipline che possono apparire distanti ma che trovano punti di contatto e di scambio nel connubio fra spazi fisici, sonori e visivi. Tutto ciò è connesso alla necessità di dare una nuova lettura all’architettura attraverso una prospettiva multidisciplinare, la sola in grado di decodificare lo spazio urbano in modo innovativo. Uno dei principali intenti è l’investigazione di quelle zone della città che per motivi differenti sono il segno della sua storia recente: la prima edizione di Sonìcity, si è infatti tenuta a Corviale nell’ottobre 2002, con l’intento di trasmettere una nuova visione del luogo, non più come “monolite di cemento” ma come spazio vivo e vitale. A tal fine, il coinvolgimento diretto degli abitanti del quartiere si è rivelato fondamentale sia nella fase di ricerca che in quella performativa. L’esperienza maturata durante la prima edizione della manifestazione è il punto di partenza. Per questo la seconda edizione di Sonìcity porrà al centro della sua indagine gli spazi dell’Ostiense. Questa è l’ex-area industriale di Roma, un tempo non centrale ma oggi cuore della metropoli, tant’è vero che il nuovo piano regolatore la considera centro storico. Si potrebbe avere la sensazione di essere arrivati ai confini della città, ma così non è: il costruito la avviluppa e sembra quasi prendersi una pausa, per poi ricominciare ad estendersi tutt’intorno. Lo scenario che si presenta allo sguardo è caratterizzato da strutture in disuso, per cui transitando in questa zona ci sentiamo avvolti da una atmosfera particolare, da uno stato di ‘stallo’, di attesa: i poli industriali metropolitani sono stati dismessi e per un periodo inutilizzati, lasciati sospesi in attesa di una nuova reinterpretazione. All’interno del compatto tessuto metropolitano, sono un vuoto simbolico, una zona di passaggio, di frontiera fra ciò che era e ciò che sarà. Negli ultimi anni si sta delineando il possibile futuro di alcuni poli ex-industriali che pur mantenendo la loro struttura rompono il legame, tipicamente moderno, fra forma e funzione e divengono centri culturali, spazi di sperimentazione. Quest’area può quindi essere pensata come un laboratorio urbano dove costruire nuove realtà e dove fare esperienza della frattura con la moderna città-fabbrica. Rappresentando l’ideale passaggio dalla città-industriale alla città-culturale, l’Ostiense sta diventando un punto strategico nella ridefinizione dell’assetto urbano ed è destinato ad incarnare il modello concreto a cui aspirano le moderne metropoli. Essa va quindi considerata come un limen, un territorio all’interno del quale è possibile fare contemporaneamente esperienza della memoria del passato industriale di Roma e del suo possibile futuro ancora da definire. In tal modo l’architettura diventa strumento di comunicazione esprimendo il passaggio in atto e da qui nasce l’esigenza di reinterpretare il suo ruolo attraverso l’apporto fornito da altre discipline quali la sociologia e l’antropologia. Il significato del cambiamento va quindi colto in tutta la sua complessità, non prescindendo da ogni possibile forma in cui esso può manifestarsi: in questo senso diventa alla stessa stregua significativo l’insieme delle informazioni che ci forniscono le più moderne forme di comunicazione contemporanea quali la musica e le arti visive. Il territorio dell’Ostiense verrà pertanto reinterpretato dai singoli artisti coinvolti utilizzando qualsiasi mezzo espressivo che possa trasmettere il senso della progressiva trasformazione alla quale esso è soggetto. PROGRAMMA – SABATO 25 OTTOBRE 2003 (il sito dell’evento) ingressolibero EX-MERCATI GENERALI H.18:30_01:00 Achim Wollscheid / Installazione Intersuoni H.18:30_01:00 Claudia Pennese / Video di animazione Io sono l’attesa… H.18:30_19:15 Cesare Pietroiusti H 19:00_01:00 Justin Bennett / Installazione H.19:30_20:15 Saverio Evangelista / Performance-Installazione Controllo Funghi ISTITUTO SUPERIORE ANTINCENDI (via del Commercio, 11a) H.18:00_01:00 Mark Bain H. 21:00_22:00 Janek Schaefer (ingresso limitato a 100 persone) Cold Storage H. 22:00_23:00 Fibla /D-Fuse H23:00_24:00 Mazk (Merzbow + Z. Karkowski) / Ogi:noknauss contatti: Moorroom vicolo dei savelli 30 00186 – roma italia tel-fax 0668193089 info@moorroom.org |