13 febbraio 2008

Thomas Grünfeld, Franco Menicagli, Kuba Bakowski, Christian Rainer da Daniele Ugolini Contemporary

 

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[13|02|2008] ||||arte contemporanea/collettiva

Thomas Grünfeld, Franco Menicagli, Kuba Bakowski, Christian Rainer da Daniele Ugolini Contemporary
 

TRADEMARK

opening 16 febbraio | ore 18:00 | a cura di gaia pasi | daniele ugolini contemporary | Firenze

Daniele Ugolini Contemporary è lieta di presentare il progetto TradeMark, una collettiva a cura di Gaia Pasi che riunisce i lavori dei quattro artisti Thomas Grünfeld,
Franco Menicagli, Kuba Bakowski e Christian Rainer.

Il titolo della mostra insegue la caratteristica d’unicità che distingue ogni singola opera d’arte in un percorso dove i lavori per la loro comune caratteristica assemblativa e combinatoria di parti ed oggetti diversi, ridisegnano completamente il loro senso e la loro funzionalità.
Dal Misfit (Sennenhund) di Thomas Grünfeld (1956) alle Shell-like 10, e Shell-like 12 di Franco Menicagli (1968), sebbene molto diversi tra loro questi lavori presentano una comune attitudine all’assemblaggio di oggetti e parti che non intendono ricostruire né la forma né la razionalità dell’oggetto originario ma concepire una nuova funzionalità estetica. L’oggetto è smembrato e in alcuni casi ricomposto in elementi che suggeriscono forme vagamente familiari che evidenziano il processo lavorativo nel suo farsi, sospeso e mostrato nel determinato momento della sua realizzazione che è in continuo divenire. Con lo stesso gusto per l’incongruenza e il paradosso Kuba Bakowski (1971) presenta il dittico di lightboxes Ursa Major, 2007 nei quali gruppi di persone, reggono o indossano delle lampadine accese che ricreano la geografia stellare della costellazione del carro dell’Orsa Maggiore. Se questi lavori stupiscono per l’impressione che generano e le fattezze che le caratterizzano, Christian Rainer (1976) conclude il percorso parlandoci dello stupore in senso lato. Il video April Woods, e il lavoro fotografico La casa di Manigrandi, esplorano le possibilità di inversione e confusione di ruoli nel normale ordine delle cose.

AL SATELLITE PROJECT orario: tutti i giorni 24/24
Felipe Aguila
Battaglia navale senza nemico
a cura di Gaia Pasi

Il lavoro pensato da Felipe Aquila per il Satellite Project di Via Montebello 46r parla del rapporto d’attrazione e repulsione dell’uomo nei confronti del mare.
Nella Battaglia navale senza nemico, in realtà il nemico c’è ed è quello più oscuro, imprevedibile e potente: la natura. In vetrina vediamo una piccola nave che lotta disperatamente contro il moto ondoso e la grandine, cercando di evitare l’imminente naufragio. Questo lavoro oggettuale, nasce in realtà da un video le cui immagini sono per metà prese da un temporale filmato dall’artista nel giugno del 2007 e per metà sono frutto di una ricreazione digitale, che ha permesso ad Aguila di costruire le sembianze della nave nella lotta.


TRADEMARK
Fino al 13 marzo 2008
Orario: lunedì-sabato 16:00/20:00 – domenica e festivi su appuntamento
GALLERIA DANIELE UGOLINI CONTEMPORARY
Via Montebello 22r – 50123 – Firenze
Felipe Aquila. Battaglia navale senza nemico
AL SATELLITE PROJECT
orario: tutti i giorni 24/24
Montebello 46r
INFO: Tel/Fax 055 -2654183
director@ugoliniart.com
www.ugoliniart.com

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