Ultimi giorni per visitare Ciboxmenti a Bolzano

La mostra CIBOXMENTI, inaugurata lo scorso 22 aprile al Centro Trevi di Bolzano, ha registrato un grande successo ed una grande partecipazione di pubblico, superiore alle medie delle manifestazioni similari del Centro Trevi.
Le installazioni degli artisti e dei cuochi che hanno realizzato i cinque progetti di Ciboxmenti saranno visibili a Bolzano fino al prossimo 15 maggio. L’evento, curato da Paola Tognon in collaborazione con Gigi Brozzoni, è promosso dalla Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige, Assessorato alla Cultura italiana, e propone per la prima volta vere “contaminazioni” fra arte e cibo a cui hanno preso parte gli artisti Ben Vautier, Raúl Cárdenas Osuna, Francesco Jodice, Dunja Scannavini, Sissel Tolaas e i grandi chef Davide Scabin, Thomas Mayr, Burkhard Bacher, Herbert Hintner all’interno di una intensa riflessione sul rapporto arte e cibo, arte e gusto, arte e nutrimento, desiderio e immagine.

Fra gli eventi prodotti nella manifestazione, la giornata del 5 maggio, dedicata a riflessioni, studi, ricerca e performance sul tema stesso della manifestazione – la prima in Italia ad affrontare il tema arte/cibo in termini di vera cooperazione fra soggetti diversamente creativi come artisti e cuochi – ha coinvolto moltissimi visitatori dalle ore 17 alle ore 01 della notte. La partecipazione del pubblico è stata molto attiva nella visita guidata della mostra con i curatori, nelle brevi lectures, ed anche intensa e appassionata nella performance di Ben Vautier e, in finale, alla cena “Imaginary Box Menù” proposta dal cuoco Thomas Mayr su degustazioni ispirate alla mostra. L’intervento “un cuoco ai piatti”, ha visto, nella stessa serata, lo chef Andrea Fenoglio, del ristorante Sissi, proporre una inusuale selezione di “piatti” per musica elettronica.
Ben Vautier non poteva certamente deludere il suo pubblico per spettacolarità e originalità dei suoi interventi, così, la sua performance è stata una “irriverente” quanto entusiasmante e irripetibile digressione che ha ripercorso le più importanti performances sul tema cibo del gruppo Fluxus dagli anni ‘60 fino al 2000. Il pubblico stesso, così coinvolto e guidato, ha potuto diventare protagonista dell’evento e compiere, esso stesso, una riflessione personale sul rapporto tra arte e cibo.

Il prossimo appuntamento di Ciboxmenti è il catalogo dell’evento. Il volume sarà presentato a fine giugno e illustrerà l’intero progetto. Corredato da immagini e testi relativi ad artisti e cuochi, sarà completato da autorevoli interventi in campo antropologico, sociologico, di storia dell’arte e della cucina.

per il territorio: Giuliana Less
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