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Pubblico e artisti insieme per un incontro non di parole ma fatto di immagini. È questo il filo conduttore della quinta “Solidarity Action” che prende il via domani all’Istituto Svizzero di Roma. Protagonista è l’artista più in vista presente ora alla settima edizione della Biennale di Berlino, Pavel Althamer. Il “Congresso dei Disegnatori”, costituito a partire dall’esperienza tedesca della Chiesa St. Elisabeth di Berlino, dove ha trovato spazio l’installazione in progress dell’artista, si apre domani alle 18 (fino a mezzanotte) all’Istituto Svizzero della capitale, mentre martedì, si sposterà all’atelier autogestito ESC, con gli stessi orari. Invitati saranno oltre 100 artisti romani e svizzeri che dialogheranno con il pubblico e Althamer.
Un incontro-scontro tra parole e immagini in sovrapposizione sui muri, dove il pubblico è invitato a esporsi in prima persona con le proprie tensioni, desideri, considerazioni politicamente scorrette o meno. Le mura e i pavimenti delle due sedi saranno coperti con superfici bianche, che diventeranno lo sfondo sul quale i partecipanti potranno disegnare liberamente. Ma il Congresso “libero” non si esaurirà nei giorni di oggi e domani, ma durante tutto giugno e luglio, verranno organizzati laboratori, concerti musicali e momenti di condivisione dove il linguaggio visuale sarà lo statuto democratico di una conversazione collettiva che soltanto in apparenza può essere percepita come una semplice mostra. Il “Congresso dei Disegnatori” resterà aperto fino al prossimo 20 luglio.