-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
dal 19 giugno 2000 NEW ITALIAN BLOOD – il 2000 parte da Venezia Venezia: Aula Magna IUAV Tolentini
Senza categoria
Per affermare con forza la loro energica e innovativa presenza gli architetti under 36 che da più di un anno si muovono e si promuovono in gruppo hanno scelto le luci della ribalta che illumineranno Venezia durante l’intero periodo estivo, animata dalla Biennale di architettura di questo passaggio di millennio.
di redazione
La scelta è intelligente e opportuna: entrambe le mostre apriranno il prossimo 18 giugno, ed è inevitabile che l’esposizione dei progetti dei NEW ITALIAN BLOOD resti inosservata.
Se lo slogan della biennale del 2000 “less aesthetic, more ethics”, sembra sottolineare la necessità di abbandonare velleità stilistiche e formalistiche che ancora oggi assillano gli architetti, i gruppi di progettisti italiani riuniti in NIB paiono voler segnare e segnalare una strada diversa, alternativa, che non rinunci per principio alla forma, ma che ne costruisca solidi contenuti. Essi, pur conoscendola, riescono a guardare distaccati il bagaglio di forme e soluzioni architettoniche che la storia italiana ci ha trasmesso, forti dello loro esperienze di studio e lavoro all’estero, e possono così, tramite l’uso di rappresentazioni tridimensionali e simulazioni dinamiche, rifondare il senso della tradizione italiana con le nuove possibilità espressive e con le nuove esigenze della società contemporanea. Può essere che, questa fase di trapasso da una concezione dell’architettura e del mondo legate alla staticità dello spazio e dei suoi mezzi rappresentativi, scalfiti ancora una volta dallo sviluppo della scienza e della tecnica, crei una fase di riflessione disciplinare interna e necessaria. Può avvenire che l’architettura e l’arte, per poter sperimentare a fondo le nuove tecnologie a disposizione e fissarne i limiti e classificarne metodi e possibilità, si chiudano in un’autoreferenzialità di difficile lettura. La speranza è comunque che questo periodo d’incubazione porti davvero alla rifondazione e alla ridefinizione di concetti e terminologie al giorno d’oggi difficili da sostenere, come quelli di forma, funzione, tipologia che, seppur alla base delle teorie architettoniche postbelliche, attualmente hanno perso la loro univocità, scalfita dalla pluralità di possibilità e di necessità cui l’architettura odierna deve poter dare nuova risposta. Distintisi in occasione di concorsi internazionali di grande fama i gruppi che si riconoscono in NIB sono in costante aumento ed il loro progetto non si ferma alla mostra itinerante che, a partire dal 1999 ha toccato città europee importanti come Stoccolma e Copenhagen, cui seguiranno Atene, Madrid, Berlino New York. L’intenzione è di estendere l’invito a mostrarsi al pubblico a tutti i giovani architetti e artisti che abbiano già avuto speciali riconoscimenti nei propri ambiti di attività, tramite lo spazio infinito e totalmente progettabile di un sito internet.
per informazioni: Privileggio_Secchi Architetti
via Lazzaro Papi 10 20135 Milano
tel/fax 0255188271
www.privileggio-secchi.com
mail@privileggio-secchi.com
Francesca Pagnoncelli
[exibart]