-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Qual è stato il tuo percorso artistico?
Un giorno a caso sono nato. Quel giorno è iniziato tutto.
Quali sono gli elementi principali del tuo lavoro?
Ogni cosa può avere un potenziale artistico. L’arte non ha limiti, perché dovrebbe averne l’artista? Quindi non ci sono elementi principali. Tutto quello che ci circonda è importante. Dipende tutto dall’idea.
In quale modo secondo te l’arte può interagire con la società, diventando strumento di riflessione e spinta al cambiamento?
L’arte va mostrata, raccontata e studiata il più possibile. L’artista è un operatore culturale. Attraverso l’arte si manifesta una parte dell’evoluzione. Si è precursori del cambiamento. Più la società contemporanea si avvicina alla cultura più si allontana da quello che è il vero nemico della crescita intellettuale del genere umano. “L’ignoranza”.
Quali sono i tuoi programmi per il futuro?
Se ne parlassi verrebbe meno l’effetto sorpresa. Uno dei tanti elementi indispensabili al mio lavoro.
In quale modo le istituzioni potrebbero agevolare il lavoro di artisti e curatori?
Spendendo più soldi.