Si chiama Film & TV Favorites ed è la playlist composta da Quentin Tarantino per Spotify. Include una nota introduttiva del regista, che presenta la selezione di canzoni dei suoi film. «So seat back, relax and move into the soundscape of a Quentin Tarantino movie» suggerisce Tarantino in persona, prima di aggiungere un monito serio: «You may never wanna leave». Poi lascia spazio alla musica: circa 70 brani, per quasi 4 ore ininterrotte di ascolto.
In occasione dell’uscita nelle sale americane della sua ultima opera filmica, Once Upon A Time in… Hollywood, con Leonardo Di Caprio, Margot Robbie e Brad Pitt, Tarantino si presta al ripercorrere la sua filmografia, selezionando le sue canzoni preferite. Come è noto, il regista è un grande appassionato di musica, e nei suoi film la cura della colonna sonora è un aspetto fondamentale.
Il processo di selezione dei brani è lungo e meticoloso e ha inizio in quella che la sua music supervisor Mary Ramos chiama la stanza dei dischi: una stanza nella casa di Quentin Tarantino a Hollywood, dove i vinili sono ordinati ed etichettati a seconda del genere musicale, come in un negozio. Lì, il regista e Ramos ascoltano musica per ore, fino alla selezione che si sposa meglio con le riprese del momento. Da Nancy Sinatra a Chuck Berry, passando per Johnny Cash ed Ennio Morricone, i cinefili che ascolteranno la playlist di Spotify verranno trasportati nei mondi musicali confezionati per film come Pulp Fiction, Kill Bill Vol. 1 e Django Unchained.
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Sempre su Spotify è già disponibile la colonna sonora del nuovo film di Quentin Tarantino, un piccolo assaggio musicale di quello che ci aspetta nelle sale cinematografiche italiane, dal 19 settembre. Per quest’ultima pellicola, Tarantino ha preteso che non ci fossero brani successivi al 1969, per ricreare al meglio l’atmosfera dell’anno in cui il film è ambientato.
Le ragioni dietro la selezione musicale sono spiegate dal regista stesso in un podcast esclusivo di Spotify. Un’ora di chiacchierata con Tarantino che ripercorre i lavori passati e, brano per brano, motiva le scelte per la colonna sonora della sua ultima fatica cinematografica, che include pezzi di Simon & Garfunkel e dei Deep Purple.
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