L’Atleta di Lisippo è dell’Italia. La Cassazione respinge il ricorso del Getty Museum

di - 5 Dicembre 2018
Il Lisippo è dell’Italia.  Dopo cinquant’anni di battaglie legali forse si è messa la parola “fine” alla contesa tra l’Italia e gli Stati Uniti per la statua del IV secolo a.C.. I giudici della III sezione penale hanno confermato la decisione del giudice di Pesaro Giacomo Gasparini che, prima dell’estate, aveva disposto il sequestro dell’opera “ovunque si trovi”, respingendo il ricorso del Getty Museum di Malibù. Ma iniziamo con ordine. L’atleta di bronzo, attribuito allo scultore greco Lisippo, fu trovato nel 1964 dal peschereccio di Romeo Pirani, un pescatore fanese, a largo del Monte Conero. Pirani sotterrò la statua e la vendette per circa 3 milioni e 500mila lire a un commerciante d’arte tedesco. Quattro persone coinvolte finirono in tribunale, ma nel 1970, dopo anni di udienze, gli imputati furono assolti perché era impossibile accertare il valore artistico della statua, di cui nel frattempo, si erano perse le tracce. Nel 1974, come per magia l’Atleta di Fano riappare al Getty Museum, che l’aveva acquisita pagando circa 3,9 milioni di dollari. Come sia arrivata oltreoceano è poco chiaro. La vicenda giudiziaria tra Italia e USA per la restituzione dell’opera dura oramai da anni: Nel 2009 e nel 2013, la magistratura di Pesaro si era pronunciata sulla vicenda per la confisca del bronzo in quanto bene inalienabile dello Stato, ma entrambe le volte il museo americano ha ottenuto l’annullamento per vizi procedurali. Ora però, con questa decisione, la Cassazione ha respinto integralmente il ricorso del museo californiano: «Il Lisippo deve ritornare in Italia, è l’ultima parola della giustizia italiana», ha commentato il pm di Pesaro Silvia Cecchi.  «Auspichiamo che al più presto le autorità Usa si attivino per favorire la restituzione del Lisippo all’Italia, siamo soddisfatti che finalmente si sia chiuso questo iter giudiziale e sia stato riconosciuto al nostro Paese il diritto di recuperare un’importantissima testimonianza del nostro patrimonio» ha commentato il Ministro Bonisoli. Ora si attende la mossa degli Stati Uniti, ma in un comunicato il Getty rimane fermo sulle sue posizioni, e non intende restituire la statua: «Continueremo a difendere il nostro diritto al Lisippo – Lisa Lapin, voce presidente delle comunicazioni del Getty -. La legge e i fatti non giustificano la restituzione al governo italiano di una scultura che è stata esposta al pubblico a Los Angeles per quasi messo secolo».

Articoli recenti

  • Fotografia

Other Identity #125, altre forme di identità culturali e pubbliche: Alexia Colombo

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

1 Settembre 2024 8:22
  • Mostre

Homo Faber: The Journey of Life

La Fondazione Giorgio Cini e la città di Venezia aprono le porte alla terza edizione di Homo Faber. L’esposizione, dedicata…

1 Settembre 2024 0:02
  • Mercato

Speciale case d’aste #2: Mediartrade

L’offerta di Mediartrade Casa d’Aste, dall’arte contemporanea agli orologi, punta a un pubblico sempre più internazionale

31 Agosto 2024 23:46
  • Libri ed editoria

Un libro al giorno. Arte e Social Media. Generatori di sentimenti di Kamilia Kard

Torna la rubrica "Un libro al giorno", per presentare romanzi e saggi, ultime pubblicazioni e grandi classici. Non solo arte…

31 Agosto 2024 15:00
  • Viaggi

Viaggi straordinari. Giulia Cenci in Bolivia

Nella rubrica Viaggi straordinari di exibart gli artisti raccontano esperienze fuori dal comune che li hanno portati a riflettere in…

31 Agosto 2024 13:50
  • Teatro

Gaza Ora, lettere di speranza e lacrime: lo spettacolo a Milano

Dopo il tutto esaurito a Londra, anche a Milano è stato partecipatissimo e sentito lo spettacolo teatrale tratto dalle lettere…

31 Agosto 2024 12:20