Dopo aver realizzato il Manifesto “Street Art is dead”, in occasione della recente mostra “A Visual Protest. The Art of Banksy” al Mudec di Milano, Pierpaolo Perretta – in arte Mr Savethewall – non manca di stupire il mondo dell’arte virando il suo linguaggio verso una prospettiva squisitamente concettuale. “International Language” è il nuovo progetto dell’artista comasco presentato dalla Galleria Deodato Arte di Milano, curato da Chiara Canali. Partendo da una riflessione sull’importanza simbolica della lingua inglese, Mr Savethewall riesce a far emergere con forza la potenza comunicativa di una lingua dai più considerata universale. Se l’artista, grazie alla sua vena ironica e al suo impegno a lanciare messaggi dissacranti su tematiche attuali, è entrato in pochi anni con prepotenza nel dibattito artistico milanese ed internazionale, con “International Language” si apre un nuovo filone artistico in pieno stile post-street art.
Come spiega la curatrice Chiara Canali, «Mr Savethewall parte dalle parole della lingua inglese asciugandole nella loro essenza più pura e accostando significato e significante attraverso una rappresentazione visuale in bianco e nero. La compenetrazione tra le diverse facce del segno linguistico – concetto, immagine, struttura grammaticale e riproduzione fonetica – è, come afferma Ferdinand De Saussure nel suo Corso di linguistica generale, un atto per sua natura arbitrario, in quanto l’immagine fonica varia da una lingua all’altra, e convenzionale perché deve esserci il consenso ideale (convenzione) di una comunità di parlanti circa il suo uso. La lingua è un sistema di segni che si sviluppa dall’insieme delle parole dei singoli, che comprende anche la fonetica». È per questo motivo – continua la Canali – che nelle sue opere Mr Savethewall «non riproduce il concetto (significato) ma anche l’immagine acustica (significante) che rende la sua parola riconoscibile e identificabile da tutti».
L’artista comasco si esprime ora con pezzi tutti unici, realizzati con l’impiego stencil e vernice spray, su di uno sfondo nero, con un soggetto in negativo, rappresentando vari soggetti scelti dall’artista per “raccontare” esperienze, ricordi e legami. Come suo stile in alcuni lavori Mr Savethewall parte dall’iconografia di un’opera famosa per poi donarle un nuovo valore e un nuovo significato. Così l’orinatoio di Marcel Duchamp e lo squalo di Damien Hirst rivivono reinterpretati sulle tele esposte alla Deodato Arte con l’attribuzione di nuovi messaggi semantici, spesso provocatori, volti a far riflettere il fruitore sull’importanza comunicativa dell’arte. Insomma, la nuova vena artistica di Mr Savethewall è destinata a lasciare un segno nel mondo di un arte in evoluzione, al di fuori dei luoghi comuni, con una concettualità tutta propria che non solo rapisce l’attenzione ma non si può non condividere. Certo, sempre che prossimamente non stupisca con nuove performance destinate a fare di lui non solo un grande artista, ma anche un geniale sovvertitore dei canoni tradizionali dell’arte.
Silvia Bonomini
Mostra visitata il 10 ottobre 2019
Dal 10 ottobre al 10 novembre 2019
Mr. Savethewall, International Language
Deodato Arte
Via Nerino 2, Milano
Orari: martedì – sabato, ore 10.30 – 14.00 e 15.00 – 19.00
Informazioni: www.deodato.com
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