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Fino al 28 luglio, allo Studio Willy Rizzo di Parigi, saranno esposti una serie di scatti del celebre fotografo e designer italiano. Nato a Napoli nel 1928, da piccolo Rizzo si trasferì con la madre nella capitale francese, città che fu il trampolino di lancio per la sua carriera: in poco tempo partì per la Tunisia, andò a Cannes per seguire il primo Festival del Cinema e poi negli Stati Uniti, dove grazie all’agenzia Blackstar, entrò in contatto con diverse celebrità di Hollywood, come Gregory Peck e Gary Cooper. Tornato a Parigi iniziò la sua collaborazione ventennale con la rivista Paris Match. Nel 1968 si sposò con l’attrice Elsa Martinelli, e immortalò stelle del cinema come Brigitte Bardot, Sophia Loren, Audrey Hepburn, Jane Fonda, Gene Kelly, Fred Astaire, artisti come Salvador Dalí e Pablo Picasso, e Marylin Monroe (nata il 1 giugno di 92 anni fa), che fotografò due settimane prima della tragica morte dell’attrice. Ma non ci fu solo il mondo dello spettacolo. Attraverso il suo obiettivo Rizzo fu testimone di eventi storici come il processo di Norimberga e la guerra francese in Indocina. A Parigi, potete vedere 50 fotografie originali in bianco e nero e a colori di un uomo che, sia come fotografo che come designer, fu testimone di un’epoca.