Un vero momento magico per Netflix e, di conseguenza, anche per tutti i binge watcher affezionati ai prodotti seriali, che saranno particolarmente lieti per due notizie che riguardano David Lynch e lo Studio Ghibli. No, non si tratta di una assurda, surreale, grottesca, irrazionale collaborazione tra i due colossi – cosa ne potrebbe uscire? – ma di una doppia offerta che ci aiuterà a trascorrere le fredde serate invernali.
Dal 20 gennaio, giorno in cui Lynch ha compito 74 anni, su Netflix è infatti disponibile What Did Jack Do?, un cortometraggio del 2016, proiettato solo a Parigi e a New York, in occasione del Festival of Disruption, la grande festa firmata dal regista e dedicata a musica, arte e cinema. Il cortometraggio dura 17 minuti di un bianco e nero elegante e sospeso e racconta l’interrogatorio tra un detective, impersonato dallo stesso David Lynch, e Jack Cruz, probabile autore di un omicidio. La questione è che Jack Cruz è una scimmia, precisamente una scimmia cappuccina, vestita in maniera elegantemente sdrucita e dotata di una ottima padronanza di linguaggio.
La scena si svolge in un appartamento nei pressi di una stazione ferroviaria. Non c’è costruzione, non c’è movimento, solo un fitto dialogo scandito da campi e controcampi. Bizzarro, no? Inquietante? Sì. Divertente? Anche. Insomma, proprio come nei migliori classici di Lynch, tra Eraserhead e Twin Peaks.
E poi, visto che Netflix ne ha proprio per tutti i gusti – sapevate che esiste un nutritissimo filone dedicato alle vicende liceali coreane? – da febbraio saranno disponibili nel catalogo ben 21 film di animazione dello Studio Ghibli, la fantastica casa di produzione fondata dai Maestri Hayao Miyazaki in collaborazione con Isao Takahata nel 1985.
I film saranno doppiati in 20 lingue e sottotitolati in 28 e quella di renderli disponibili sulla piattaforma di streaming è una decisione importante. A oggi, infatti, su Netflix non è disponibile alcun film di Miyazaki o dello Studio Ghibli. E questo, per noi che apprezziamo le conquiste dell’era contemporanea, è male. «Oggi esistono molti modi in cui un film può arrivare al proprio pubblico. Abbiamo deciso di ascoltare i nostri fan e abbiamo preso la decisione di rendere disponibile il nostro catalogo di lungometraggi anche tramite streaming. Speriamo che in questo modo il mondo dello Studio Ghibli possa essere scoperto da persone di tutto il mondo», ha commentato Toshio Suzuki, Producer dello studio Ghibli. Insomma, l’attesa per il prossimo film di Miyazaki sarà più dolce.
E quindi, quali saranno i titoli? Ecco il calendario delle release e qui il trailer di Netflix:
1 febbraio: Il mio vicino Totoro, I racconti di Terramare, Kiki – Consegne a domicilio, Laputa – Castello nel cielo, Pioggia di ricordi, Porco Rosso, Si sente il mare.
1 marzo: Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento, I miei vicini Yamada, La città incantata, La ricompensa del gatto, La storia della principessa splendente, Nausicaa della Valle del Vento, Princess Mononoke.
1 aprile: I sospiri del mio cuore, Il castello errante di Howl, La collina dei papaveri, Pom Poko, Ponyo sulla scogliera, Quando c’era Marnie, Si alza il vento.
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