26 febbraio 2001

Partita la Settimana della Cultura 2001

 
Anche quest’anno – fino al 4 marzo – in tutta Italia si svolgerà la tradizionale manifestazione che vuole avvicinare la Cultura ai cittadini…

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Dal 26 febbraio al 4 marzo si svolgerà in tutta Italia la Settimana della Cultura. Durante questo periodo sarà possibile accedere gratuitamente a tutti i musei, gallerie, monumenti e aree archeologiche statali. Inoltre è stato messo a punto un folto calendario di avvenimenti speciali che faranno da corollario a questa importante iniziativa.
Sono moltissimi i centri coinvolti in queste iniziative con piccoli o grandi eventi, di cui è possibile consultare il calendario completo al sito del Ministero, www.beniculturali.it. Sarà inoltre possibile avere informazioni anche tramite il call center del Ministero al numero verde 800. 991199, oppure per telefonate dall’estero o da cellulari (0039) 06. 883.360.60
Tra gli appuntamenti più importanti segnaliamo a Roma l’inaugurazione del teatrino settecentesco appena restaurato, di Palazzo Altemps, dove si svolgeranno concerti di musica jazz. Al Complesso del Vittoriano si aprirà un interessante percorso espositivo multimediale che illustreranno i cantieri della cultura delgi ultimi anni. In questa occasione sarà anche possibile ammirare la statua della Artemide Marciante recentemente recuperata dal Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Artistico. A Napoli, oltre l’apertura della mostra su Luca Giordano, sarà inaugurata il nuovo allestimento delle sale della collezione numismatica. A Bari, al Castello Svevo, aprirà i battenti una mostra dedicata alle Ceramiche cinquecentesche rinvenute durante gli scavi effettuati nel Castello.
Fuori dal programma sarà invece la città di Firenze, che rinvia ogni iniziativa a date successive il 4 marzo, a causa di una protesta dei funzionari delle Soprintendenze, che contestano l’accresciuto carico di responsabilità, anche penali, di cui sono stati investiti con la Legge Merloni.

Il successo, che ogni anno la Settimana della Cultura riscuote, testimonia come ormai l’arte e più generalmente il ”bene culturale” sia sentito come parte integrante della nostra vita quotidiana.
Il numero di visitatori registrati nei “luoghi della cultura” durante il 2000 ha, infatti, raggiunto la cifra impressionante dei 30.000.000. Questo risultato è stato raggiunto anche grazie ad un’offerta culturale maggiore e sempre più fruibile con orari di apertura dei monumenti, musei o sedi espositive, più elastici. Le lunghe file agli ingressi delle mostre anche in orari serali, testimoniano come ormai l’offerta culturale sia diventata un’alternativa valida ai soliti intrattenimenti.
L’affluenza così massiccia di visitatori ha ovviamente aumentato le possibilità di lavoro del settore, che infatti ha registrato un incremento occupazionale, dal 1993 al 1999, pari al 24, 5%, una crescita che non ha paragoni in altri campi. Tutti questi numeri vogliono dire che ormai in Italia si ha coscienza del fatto che la “Cultura” è la nostra ricchezza, e bisogna impegnare tutte le forze per promuoverla e salvaguardarla. I fondi per far fronte alle spese di manutenzione, protezione, salvaguardia, conservazione e promozione, provengono quasi tutti dallo Stato, e, negli ultimi anni, sono aumentati anche grazie ai fondi stanziati dal Lotto. Nel triennio 1998-2000, dagli introiti del gioco del Lotto, 900 miliardi sono stati stanziati per finanziare progetti di recupero e conservazione di beni culturali. Per il triennio 2001-2003 è previsto uno stanziamento di 1000 miliardi.
Con la recente approvazione della legge sulla defiscalizzazione delle donazioni effettuate dalle imprese, si è assorbito il modello statunitense di mecenatismo, che permette ogni anno ai singoli musei od enti, di avere una voce in più di entrate nel bilancio. Speriamo che la legge, la cui entrata in vigore è prevista a breve, dia veramente i frutti sperati, coinvolgendo tante imprese, in progetti e finanziamenti grandi e piccoli. Sarà ad esempio molto importante il loro coinvolgimento verso le realtà museali locali, soprattutto nei piccoli centri, dove non arriva il grande turismo, e neanche il grande aiuto statale, ma dove la presenza della memoria culturale locale è importante per il consolidamento e sviluppo del tessuto socio culturale.

Calendario della Settimana dei Beni Culturali a Roma
Il calendario completo per regione


Silvia Giabbani


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