All’interno delle sale del restaurato Loggiato San Bartolomeo sono esposti alcuni manifesti pubblicitari, litografie, disegni e dipinti di Henri de Toulouse Lautrec, il grande cantore dei tabarin dell’Ottocento parigino, del mondo delle attrici e delle ballerine di varietà ed del loro pubblico. Una umanità variegata di cui seppe rappresentare mirabilmente vanità e debolezze. La leggerezza dei costumi e dei gesti delle donne di spettacolo (Jane Avril, Yvette Guilbert, May Belfort), che amò e che furono le protagoniste delle sue serie di litografie (Série Elles e Série Anglaise), come i loro movimenti veloci e leggiadri, ricordano le ballerine di Degas, che pure Toulouse Lautrec aveva conosciuto; ma dalla pittura impressionista egli è indipendente, il suo tratto grafico, attento e incisivo, è autonomo da ogni tipo di corrente artistica a lui contemporanea. Il 1874 è l’anno della prima mostra dedicata ai pittori impressionisti ed alle loro opere. Circa dieci anni dopo, Henri de Toulouse Lautrec lavora negli atelier di Léon Bonnat e di Fernand Cormon, entrambi pittori accademici, e conosce la pittura di Cézanne. Nello studio di Bonnat impara a disegnare dal vero, ma da subito le sue opere appaiono straordinariamente originali, e il loro segno si distingue nettamente dagli impressionisti e, tanto più, dall’arte accademica. Colpito da due fratture a entrambe le gambe, che avrebbero compromesso per sempre il suo aspetto, rendendolo cagionevole di salute, l’artista di Albi sembra spiare da un angolo le sue donne, ballerine e prostitute, raffigurate scandalose e bellissime, leggere e scatenate durante gli spettacoli al Moulin Rouge o al Circo, o ancora nell’intimità di gesti semplici, davanti a uno specchio. Toulouse Lautrec appare in queste opere uno studioso della natura umana e dell’autenticità, della fatuità e della spontaneità di gesti e movimenti, raffigurati per mezzo di un tratto grafico che potremmo definire già pubblicitario. La mostra, organizzata dalla Provincia in collaborazione con la galleria “Nuova Tavolozza”, è curata da Marisa Del Re, e giunge a Palermo tramite la New York Master Exibition. Il catalogo, raccoglie circa 200 immagini e numerosi testi critici.
Valentina Sansone
Palermo – Henri de Toulouse Lautrec, I mille volti di MontMartre, a cura di Marisa Del Re, Loggiato San Bartolomeo. Orari tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 19,30. Ingresso libero. Per informazioni numero verde Provincia Regionale Palermo: 800/003388[exibart]
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Belle, veramente molto belle, le opere di Toulouse Lautrec, mi emozionano.
Oh cielo, una spia della concorrenza!!! Apparte gli scherzi, può scriverle cliccando QUI
Le opere di Toulouse lautrec sono meravigliose anche perchè descritte con eleganza e precisione dalla vostra nuova collaboratrice, chi è? posso conoscere il suo E-MAIL?