Categorie: sicilia

Fino al 16.IX.2019 | Are you my mother? – Mappe, Memoria e Territorio | Palermo e Selinunte

di - 4 Giugno 2019
Tre nuove colonne si stagliano luminescenti lungo il profilo laterale del peristilio del Tempio di Era, sulla collina orientale di Selinunte, al riecheggiare dolente di voci di donne. Questa litania è il sommesso lamento per una terra lontana, l’invocazione supplice della sua memoria; rievoca non solo il paese natale di Aleksandar Duravcevic, quanto soprattutto la consapevolezza mesta di una perdita personale. Tutt’intorno alla sagoma specchiante dei tre fusti, si dispiega un orizzonte ancillare di significati, che inevitabilmente riportano e ai presupposti storici di un senso di appartenenza identitario. Il compianto muliebre racconta la distanza dell’artista dal suo nativo Montenegro, ma non può che suonare per noi come il coro argivo di supplici euripidee, riconsegnandoci a un’origine storica e culturale imprescindibile. Freme dappertutto questa sensazione, muovendosi all’interno del parco archeologico per seguire il percorso dell’installazione curata da Ysabel Pinyol Blasi, che ha invitato Jamie Diamond, Aleksandar Duravcevic e Eugene Lemay a confrontarsi con il tema della memoria in un progetto espositivo esteso, che coinvolge il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo, il Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa e il Mana Contemporary (Jersey City, Chicago, Miami).
Un ponte ideale collega adesso la Sicilia agli Stati Uniti, seguendo l’impalcato che con traiettoria precisa muove tra due continenti per ripercorrere una distanza rivelatrice, già nelle premesse geografiche, del curvilineo percorso della ricerca di una costruzione identitaria personale, collettiva e storica.
“Are you my mother?” è infatti parte di un progetto più vasto, promosso dalle tre istituzioni museali e concepito come scambio di residenze artistiche tra la Sicilia e gli Stati Uniti.
Jamie Diamond, Constructed Family Portraits, 2008, Parco Archeologico di Selinunte
Muovendo intorno al Tempio E, si avvia il percorso di decifrazione di un sistema di possibili costruzioni identitarie, di cui s’intuisce la natura complessa. Adesso che l’immagine del nostro corpo, riflessa, è stata inglobata all’interno della superficie cilindrica del correlativo contemporaneo delle colonne doriche, si diventa parte di qualcosa che può essere ripreso in considerazione a partire da paradigmi inesplorato. Dalla memoria personale di Duravcevic il tema cardine della mostra si ripresenta nell’ordine inclusivo della collettività alle spalle del tempio esastilo. Qui, a ridosso del mare, 29 bandiere americane sventolano in bianco e nero contro il cielo. Con la serie Amerika (2019), Eugene Lemay attiva una costellazione di simboli che funzionano come segni visivi, verbali e iconici, indici semantici di riconoscimento culturale. All’interno dell’antica acropoli l’installazione innesta il rompicapo di un tempo allegorico, in cui la sottrazione dell’elemento cromatico interroga la riconoscibilità di un simbolo identitario, ma, in una sospensione delle opposizioni, riporta alla passata idea del ‘sogno americano’. È l’imponente scultura di Giacomo Rizzo, Myosothis (2019), il fiore conosciuto come ‘non ti scordar di me’, a ricordare il senso pervasivo della memoria storica. L’artista palermitano, presente a Selinunte nell’ambito del progetto “Mappe, Memoria e Territorio” curato da Ysabel Pinyol Blasi e Alba Romano Pace, sarà nei prossimi mesi il primo artista siciliano in residenza al Mana Contemporary di Jersey City.
La possibilità di proiettarsi in una comunità è di fatto l’ammissione di un’appartenenza, per questo Jamie Diamond nella serie fotografica Constructed Family Portraits (2008), esplora l’importanza della costruzione di potenziali narrazioni identitarie, presentando gruppi estranei di persone come se fossero legate da rapporti di parentela o familiarità. In un rimando espositivo parallelo, le opere dei tre artisti abitano anche il cortile e le vetrine esterne del Museo Riso di Palermo, eco contemporaneo del parco archeologico.
Nel ripercorrere le traiettorie della memoria, da una dimensione privata a quella pubblica, è il concetto stesso di polis greca a suggerire l’antico monito della relazione con il diverso come principio immanente all’identità stessa, custode dell’alterità. “Are you my morther?” segue la traccia del tempo e della memoria, che eccede il presente per mantenersi all’interno di una controversa aporia.
Giuseppina Vara
mostra visitata il 15 maggio
Dal 14 maggio al 16 settembre 2019
Jamie Diamond, Aleksandar Duravcevic, Eugene Lemay, Giacomo Rizzo, Are you my mother? – Mappe, Memoria e Territorio
Palermo, Museo Riso
orari: dal martedì alla domenica 10:00-20:00
Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa
orari: tutti i giorni 9:00-18:00
Palermo, Museo Riso
tel. + 39 091587717, poloartecontemporanea.it
Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa
tel. +39 3346040459, selinunte.gov.com

Articoli recenti

  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20
  • Arte contemporanea

Biennale delle Orobie, il 2025 della Gamec tra mostre e progetti diffusi

Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderà…

21 Dicembre 2024 13:20
  • Progetti e iniziative

Al Maxxi di Roma va in mostra la storia della Nutella, icona del gusto

Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…

21 Dicembre 2024 11:24