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La comprensione della realtà è una delle sfide dell’uomo. Da sempre ci si chiede cosa si riesca a cogliere attraverso la sola percezione sensoriale: cosa riusciamo a scorgere e cosa, invece, sfugge al nostro sguardo?
“Attraverso l’esperienza – metamorfosi/verità” è il titolo dato alla personale di Emmanuele Delrio, a cura di Agata Polizzi e presentata negli spazi interni del Castello di Salemi, costruito nel cuore della Valle del Belice e simbolo dell’identità stessa del paese. La mostra è, nelle parole della curatrice «un insieme di sollecitazioni che creano un paesaggio spiazzante, in cui ciascuno può inventare o immaginare la realtà, costruire una verità alternativa».
Gli scatti fotografici presentati dall’artista rappresentano momenti sospesi, raccolti nel continuo confronto con l’ordinario per ricercarvi lo straordinario. Indagando i limiti conoscitivi imposti dalla percezione sensoriale, Delrio mette in dubbio il concetto di verità assoluta e fornisce interpretazioni utili a cogliere l’effimero, la mutevolezza dell’istante e, quindi, l’essenza stessa del reale.
Partendo da punti di vista inconsueti, viene offerta una lettura della quotidianità attraverso la scelta dei soggetti e la resa cromatica ottenuta in fase di stampa. La predilezione per le apparecchiature analogiche si evince dall’uso della pellicola, che gli permette una ricerca cromatica più vasta e precisa, e che è diventato, allo stesso tempo, elemento distintivo della sua produzione. Questa scelta artistica diventa funzionale ad esprimere il proprio vissuto mentre consente di evocare atmosfere familiari allo spettatore, il quale, nonostante l’irriconoscibilità dei luoghi e dei soggetti rappresentati, è portato a richiamare immagini simili dai propri ricordi, alla stregua, quasi, di un dejà vù.
Una mostra essenziale e semplice nel suo allestimento: opere video, installazioni sonore e visive, tutte inedite, favoriscono una fruizione immersiva e capace di suggerire un interessante dialogo tanto con la struttura arabo-normanna del castello, quanto con il paesaggio circostante.
La mostra, promossa dal Comune di Salemi, e facente parte della rassegna “Costruire Visioni, Centri luoghi periferie”, ideata dall’Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo, è un segnale positivo che avvicina la cittadinanza alle giovani generazioni artistiche, che offrono, con le loro ricerche, uno sguardo alternativo sul contemporaneo.
Maria Giovanna Virga
mostra visitata giorno 8 gennaio
Dal 18 dicembre 2014 al 18 gennaio 2014
Emmanuele Delrio
attraverso l’esperienza. metamorfosi/verità
Castello Normanno Svevo di Salemi