25 novembre 2004

fino al 23.XII.2004 Mujeres al borde de un ataque de nervios Palermo, Galleria Francesco Pantaleone

 
Seduzioni, malinconie, provocazioni di donne. Sfide taglienti e irriverenti. Si incrociano gli sguardi e le poetiche di tre giovani artiste. Autoritratti non rassicuranti, con cui mettersi a nudo. Tra esibizionismo e male di vivere. Un “nevrotico” teatro dell’emotività…

di

Parafrasando il celebre, irresistibile film di Pedro Almodovar, la nuova collettiva da Pantaleone sceglie di raccontare le nevrosi, i capricci, le ossessioni, le poetiche perversioni di tre giovani donne.
Tre artiste sull’orlo di una crisi di nervi, tre sguardi differenti con cui allestire un teatro tutto al femminile. Suggestioni uterine e un mood sospeso tra fisicità e intimismo, accomunano il lavoro di Elisa Gallenca, Valentina Glorioso e Olga.
Facile abbandonarsi alla retorica in questi casi, il terreno è scivoloso e l’equilibrio precario. L’arte che si dichiara fatalmente femmina deve fare i conti con il rischio di manierismo ed eccessivo intimismo.
Valentina Glorioso (Palermo, 1977) opta – saggiamente – per l’essenzialità. Solo due fotografie, inedite, di medio formato. Immagini eleganti, calibrate, algide, giocano con atmosfere noir, congelando la violenza, fisica e psicologica, in un’estetica patinata da fashion cover. Sfondi neutri, un uomo e una donna immobili, rivoli di sangue a fendere le impeccabili divise da ospedale, e a terra il coltello del misfatto. Solo dettagli, crudeli, asettici. E nessun volto. La follia governa le dinamiche private tra i sessi, disegnando perversi scenari di plastica. Una suspense artificiale e un po’ leziosa che non scansa – in un surplus di contenuti prevedibili – l’ effetto retorico di fondo.
olga
La pittura di Elisa Gallenca (Torino, 1971) si muove su un registro del tutto differente. I colori pastello si stendono su una dimensione immateriale, quasi annacquata. Personaggi eterei, sottili, tracciati con un segno essenziale, sono come presenze vuote, fragilissime. Colti nella banalità di gesti semplici e sospesi, tradiscono una inquietudine anomala. Se negli acquerelli appare più riuscita la gestione di pesi, segni e velature, le pitture risultano invece rigide, incerte, deboli. Un’installazione, infine: un letto è coperto da un lenzuolo fluorescente, su cui è dipinto l’autoritratto a figura intera dell’artista, in posizione fetale; un tentativo di trompe l’oeil che si diverte a simulare anche le pieghe del tessuto, sotto il corpo raggomitolato.elisa gallenca
Un lavoro su corpo e identità è quello di Olga (Agrigento, 1973), viscerale e irruento, fin troppo privato. Un diario personale con funzione catartica. Olga si ritrae – tra compiaciuto tormento o sofferto esibizionismo – in fotografie intrise di una sessualità inquieta e non ammiccante, indice di un rapporto controverso col proprio sé. Nella serie in bianco e nero la vagina è associata all’oblò di una lavatrice: un ironico (scontato) riferimento all’idea di peccato, purificazione, falsa morale borghese. Nelle quattro fotografie a colori – meno raffinate delle prime – il viso dell’artista è alterato da un pesante make-up, quasi una maschera circense. Il corpo nudo, rannicchiato, le smorfie nevrotiche, i capezzoli dipinti di rosso, cerchiati come bersagli. Lo stile è discontinuo e ancora acerbo, mentre tematiche e atmosfere lasciano una marcata sensazione di déjà vu.

helga marsala


Elisa Gallenca/Valentina Glorioso/Olga – Mujeres al borde de un ataque de nervios
A cura di Marina Giordano
Palermo, Galleria FrancescoPantaleoneArteContemporanea
Via Garraffello 25 (palazzo Rammacca)
Orari: giovedì, 16.00/20.00, gli altri giorni su appuntamento
Tel. +39 091 332482 / +39 091 326393 / +39 339 8464500
e-mail fpartecontemporanea@tin.it
Presso Area Contenitore d’arte contemporanea (Piazza Rivoluzione 1), in concomitanza con la mostra (12 nov/29 dic) si terrà una rassegna cinematografica in lingua originale dedicata a Pedro Almodovar
Info: www.areart.org ; tel. +39 3388887303


[exibart]


42 Commenti

  1. comunque ….dalle barcollanti fondamenta curatoriali….salverei gli scenari sospesi della signorina Glorioso.
    Molto…auto…BIO.. grafici.. intimi…datori…di sensazioni gia’ vissute che con il ripetersi marciscono.
    attenti perche’ la lama cm nella roulete russa girera’ verso chi prima impugnava il tiepido manico.

  2. Penso che la mostra sia molto bella, le opere interessanti, ammiro sopratutto il lavoro della Glorioso che è un artista raffinata e crudele.
    La Gallenca si esprime meglio negli acquarelli e Olga ha molto carattere ma deve lavorare ancora tanto.
    L’attività della galleria è comunque sempre molto interessante e continua ad essere l’unico punto di riferimento per questa città pigra e presuntuosa.
    (concordo con c.a.s.a. sulla curatela vacillante)

  3. La mostra è interessante, l’atmosfera della galleria è sempre bellissima, il testo della Giordano è poco convincente.
    Brava La Gallenca, Glorioso e Olga voglio capirci di più.
    p.s. bella la musica, buono il vino (bei maschi)

  4. Ciao Valentina,
    penso che la tua opera sia molto particolare. Di taglio palesemente pittorico, con un buon gusto per la composizione.
    Sintetica e iconica.Istintivamente portata a cogliere la finzione di una realtà patinata, su cui ironizzi e che ami dissacrare.
    Elisabetta Pedone

  5. Bravissima la Glorioso, ottimo lavoro, ironica e patinata al punto giusto! Forse curerei di più la qualità delle foto.
    Olga molto viscerale e intelligente, belle le idee, da curare un po il “packaging”.
    La Gallenca brava ed il suo “copriletto”si è rivelato molto interessante, dopo che mi hanno spiegato che era legato ad una notte insonne proprio su quel letto (spiegazione che la supercritica Helga Marsala non da).
    Bello il rapporto con gli oggetti domestici ma il testo dell Giordano non regge molto.
    Infine bravi i galleristi che continuano a lavorare tanto.

  6. La mostra e molto interessante, la galeria e in un postro incredibile, non e molto faccile trovare ma vale la pena cercare. Brave le ragazze, mi piace molto il lavoro di Olga, spero di conoscere.
    Bella Palermo, voglio tornare presto.
    (ciao Pamela)

  7. La tematica del “femminile” mi sembra oggi é molto diversa. Questi lavori mostrano una certa arretratezza, sopratutto quando vengono da artisti sui trenta (o addirittura meno).
    Il tentativo “BeecroftLamsweerde” di Glorioso é STERILE, quello piú “Woodman” di Olga, cosí come la pittura pseudosalle della Gallenca (non a caso di Torino, cittá dove si trova la galleria In Arco che tratta Salle) sono scolastici.
    Comunque ogni tanto anche una buona galleria (che dovrebbe comunque puntare piú in alto ed evitare passi falsi di questo genere) puó sbagliare.
    In ogni caso una mostra che si sarebbe potuta evitare, a parte amici e parenti (vedi sotto) nessuno se ne sarebbe accorto.

  8. Concordo su quasi tutto con Malandrino, tranne che sul binomio “Beecroft_Lamsweerde” per la Glorioso, credo che tu abbia un po’ frainteso il lavoro di questa giovane e bravissima fotografa (e non performing_artist come la Beecroft), la Gallenca e Olga in effetti hanno ancora molta strada da fare.
    Io personalmente trovo pessima la curatela, il testo è moooolto discutibile ed in pratica ti racconta la trama del film, Marina Giordano non ha capito come legare fra loro queste artiste e sopratutto non ha saputo tirar fuori il meglio di loro.
    Forse la mostra era meglio farla curare a Maria De Filippi!!!!

  9. Tutti veramente bravi a commentare il panorama artistico contemporaneo, scusate ma proprio NESSUNO si ricorda che sopratutto si scrive soprattutto?

  10. Non sono daccordo con questo tipo di mostre (di qualitá tipo accademia di belle arti) fatte in un luogo che vuoi o non vuoi é l’unica realtá palermitana, forse una responsabilitá troppo grossa da gestire.
    Che sia finita la favola bella?

  11. All’amico/a saggio/a (non so) e buono/a (forse troppo) di V vs G (A vs B, Palermo).
    Giovane e bravissima fotografa… ma mi sapresti spiegare perché? Oppure sai dire solo giovane e bravissima fotografa? Spiegalo, e se ci convinci forse cambiamo anche idea. Se ti interessa, chiaro.

  12. i…ma…l’altro giorno sono entrato su exibart …l’ho sfogliato…ho letto..un pochetto appena vedo sicilia e ci vado ….sembra un deposito di vecchie cose…exibart simpaticamente cerca di aiutare palermo a tenere la pag.piena di eventi alcuni esauriti da millenni…ni…ni!
    poi li ho visitati uno per uno..buoni pochi…ho incontrato anche michele placido in un bar del centro ma questa e’ un’altra storia..poi …piano piano mi chiedo sollevando polveri sottili…ma…ma..marina giordano …a ben manifestar le cose nove, dico che.. arrivammo ad una landa che dal suo letto ogni pianta rimove….poi maria de filippi mi ha chiamato e’ mi ha chiesto di nn far litigare piu’ costantino cn la tipa ..si ..quella li che poi si dispiace e piange..ma costantino prima o poi …e tutti lo sappiamo difendera’ la marina de filippi e tutti gli auto..ritra..artisti.

    rai 4

  13. si dai, ammmaziamoci tutti come i cani
    io sono meglio di te – lui é meglio di tutti – ma siamo tutti fratelli – allora mi sono scopato mia madre?
    perché no ci vediamo tutti domani mattina alle 7 a piazza marina con una spranga di neoprene che non superi gli 80cm?

  14. Caro/a Malandrino, come posso spiegarti giovane e bravissima? Allora giovane è solo un discorso anagrafico e li c’è poco da spiegare, bravissima secondo me lo è, poichè personalmente mi piace molto il suo lavoro.
    Voglio dire quello che ho visto fino ad ora di Valentina Glorioso mi ha preso, l’ho trovato esteticamente valido e contenutisticamente interessante….. non so, io ci vedo cose che mi interessano, magari a te non dice nulla….
    Comunque al mondo c’è anche gente a cui non piace Rubens o magari la cioccolata…. penso che sia normale che qualcosa a qualcuno piaccia mentre ad altri no, mi sembra molto normale, anzi forse sarei felice di non convincerti perchè se poi Valentina Glorioso piace a tutti allora non c’è più gusto……
    Ok magari lasciamo perdere, se non ti piace è anche meglio.

  15. Grazie A vs B.
    Era esattamente quello che volevo sentire (o leggere).
    Infatti, sei riuscito a spiegare perfettamente perché ti piace il lavoro di sta ragazza.
    Peró nella stessa maniera ad altri puó anche piacere il lavoro della Gallenca e di Olga, quindi perché affermi che ambe hanno “ancora della strada da fare”? hanno ancora della strada da fare per te (o per noi), ma evidentemente non per tutti.
    Comunque questo é un “foro” dove ognuno dice quello che pensa e che vuole, serve per generare riflessioni piú o meno utili, e non per farci i pompini a vicenda (come direbbe Q vs T). Per questo motivo ben vengano tutti i tipi di commenti, sia quelli rozzi e “inutili” del giovane pittore mister

  16. Abbiamo tutti molta strada da fare………. Anyway, scusa Malandrino ma a volte non capisco bene quello che scrivi, Mister X ti prego non proibire niente a nessuno che già al mondo c’è un sacco di gente che proibisce un sacco di cose!

  17. Bellissima mostra, da non perdere una delle cose più interessanti che ho visto a Palermo recentemente.
    Unico problema, la galleria è difficile da trovare per chi non è della zona e in più non ha un sito internet con una piantina per spiegare la strada. Aggiornatevi!

  18. Mister X, lascia perdere. Auguri del genere squalificano qualunque considerazione tu abbia fatto fino ad ora. Viva l’arte e chiunque creda in lei!!!

  19. iO NON HO VISTO LA MOSTRA MA TI POSSO DIRE CHE LA GALLERIA CHE LA OSPITA E’ TRA LE REALTA’ PIU’ INTERESSANTI E NUOVE DI PALERMO. L’HO VISITATA QUALCHE MESE FA E A PARTIRE DAL QUARTIERE CHE LA OSPITA E’ UN ESPERIENZA FORTE E VITALIZZANTE. CIAO DA NAPOLI

  20. Pochi lavori pubblicati per giudicare. Glorioso foto interessante un po’ meno il quadro e l’altra foto.Ma poco per dire o pensare qualcosa di piu` completo.

  21. Secodno me Pantaleone è bravo,ma è lontano dall’essere bono.
    Il sito è un pò banale,si sarà chic e tutto quanto,ma non mi piace.

  22. Scusa Mario di Chiusa ma tu che ne capisci di uomini? Pantaleone è proprio bono! A me piace un casino!! (non sarai mica geloso?)

  23. Il sito puó anche essere banale (questione di gusti), in ogni caso mi sembra in linea con l’estetica di altre gallerie internazionali. Mancano ancora molte info, ma la struttura sembra solida e chiara, cosí come l’immagine che vogliono dare.
    Mario, dagli tempo, le cose mica si fanno in cinque minuti. Mentre aspetti guardati questi siti, ma considera che non tutte le gallerie hanno gli stessi soldi da investire… http://www.suttonlane.comhttp://www.jamescohan.com/http://www.mwprojects.net/http://www.bitforms.com/ http://www.olivarauna.comhttp://www.andrearosengallery.com/http://www.soledadlorenzo.com/http://www.whitecube.com/http://www.gladstonegallery.comhttp://www.galerieperrotin.com/http://www.kerlin.ie/http://www.percymillergallery.com/http://www.fonswelters.nl/http://www.lehmannmaupin.com/ etc etc.

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