In mostra nel Loggiato San Bartolomeo di Palermo, i ritratti dei divi del cinema di oggi e di ieri, immortalati da un grande fotografo contemporaneo: Douglas Kirkland.
Nelle pose più avvincenti e curiose Robert De Niro, Marylin Monroe, Brigitte Bardot, Richard Burton e Liz Taylor, Jack Nicholson, Charlie Chaplin, Marcello Mastroianni, Katherine Hepburn, Ornella Muti, Margaux Hemingway, Grace Jones, John Travolta, Shirley Mc Laine, Dustin Hoffman.
Sono alcuni dei divi che Douglas Kirkland ha fotografato in quarant’anni di attività sui set cinematografici di Hollywood. Un viaggio personale nel mondo del cinema, diviso per decadi dal 1960 al 1997.
A Marilyn Monroe sono dedicati gli scatti più celebri, una sequenza di fotografie che ritraggono l’attrice ingenua e bellissima in un letto sfatto nello studio dell’artista. Ma sfilano anche i grandi miti: Coco Chanel, l’accattivante Jeanne Moreau, la splendida Romy Schneider, l’imponente Orson Welles. Tutte le foto raccontano il piacere della seduzione. Questa antologia di immagini offre solo una parte dell’immensa produzione che non ha conosciuto cedimenti di forma o di contenuto. Kirkland viene da una scuola di fotografia molto esigente anche sul piano delle conoscenze tecniche, un connubio vincente tra una tecnica impeccabile e una singolare espressività. Nato nel ’35 a Toronto, Douglas Kirkland si forma come fotografo a New York. Negli anni ’60, momento d’oro per il fotogiornalismo, inizia a lavorare per “Look” e “Life” con reportage sulla Grecia e sul Libano, quindi passa ai servizi di moda e ai ritratti ai miti del cinema: Marilyn Monroe, Elizabeth Taylor, Marlene Dietrich. Si trasferisce stabilmente a Los Angeles ed è negli Studios che entra con il ruolo di fotografo di scena per oltre 30 anni. Douglas ha lavorato sul set di oltre cento film, tra cui “Butch Cassidy”, “2001 Odissea nello spazio”, “La mia Africa” e il più recente “Titanic”.
Le sue immagini sono state esibite in Asia, Europa e Stati Uniti. è stato nominato Fotografo dell’Anno da Photoimaging. Autore di libri fotografici, fra cui “Light years” del 1989 e “Icons” del ’93, nel quale appaiono, vicino ai protagonisti della celluloide, personaggi della cultura: Man Ray, Andy Warhol, Barysnikov e lo scienziato Stephen Hawkings
Articolo correlato:
Tazio Secchiaroli. “G.Mastorna e altri miti del set”
Link
www.douglaskirkland.com/
Ugo Giuliani
Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderà…
Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
Come non luogo non sono male: Fattoria Vittadini celebra 15 anni con uno spettacolo che intreccia potere, fragilità e condivisione,…
Traffic Gallery ospita, fino al prossimo 22 febbraio, “Middle Way”, una mostra variegata ed emozionale in cui il segno, la…
Tra habitat post-apocalittici e futuri misteriosi: la prima personale di Davide Allieri alla Triennale di Milano fino al 19 gennaio…