In questa strada buia da percorrere, il sentimento si può trasformare in attrazione oppure in repulsione, per colpa e per merito di una miscela psicochimica dalla formula misteriosa, che investe i meccanismi più ancestrali e complessi dell’esistenza umana, e che parallelamente registra
fedelmente i mutamenti -vistosi o sotterranei- dello spirito del tempo. Con il contatto investighiamo i nostri simili, la società e noi stessi, ponendoci dinnanzi ad uno specchio sfaccettato che rimanda indietro immagini a sorpresa. E sono proprio molte di queste a rappresentare uno sguardo o un ragionamento presenti in “FullConctat”, la mostra curata dal collettivo di critici Supe&go (Sergio Risaliti, Salvatore Lacagnina e Caroline Corbetta) allestita negli spazi della Civica Galleria d’arte contemporanea Montevergini di Siracusa. Venti gli artisti invitati per leggere attraverso i linguaggi del video, della pittura, della perfomance e dell’immagine fotografica le differenti declinazioni dell’idea di contatto, anzi di “contatto totale”, in un emblematico corpo a corpo tra fisicità e ideologia, sentire comune e attrazione tra differenze. Il contatto può essere ricercato appositamente, come nella foto di Marcello Maloberti, ed ecco alcune persone trattenute da cinghie che si sporgono sui passanti del marciapiede, che li toccano o li scansano; oppure può essere un momento rituale al quale occorre prepararsi con attenzione, magari indossando l’abito dallo speciale tessuto “a prova di assalti di pit-bull e uomini” che Alcia Framis espone su un manichino, invitando il pubblico ad indossarlo e specchiarsi. Battaglia d’amore per Chris Cunnigham, che presenta il celebre video “Flex”, e intreccio di canti con voci maschili e femminili per Shirin Neshat, con “Turbolence”, il contatto si trasforma in immagini di
Durante l’inaugurazione è stato presentato il progetto audiovisivo “Macchina disorganizzata” di Cane CapoVolto- ricerca del contatto tra uomo e macchina- e la versione integrale del video “Odissey” della campagna pubblicitaria Levi’s 2002.
paola nicita
Fino al 15 settembre 2024 l’Astrup Fearnley Museum di Oslo ospita "The Deep West Assembly", retrospettiva dedicata alla cineasta afroamericana…
È stata esposta l’ultima volta a Torino negli anni ’70. Adesso è pronta a tornare sul mercato, a Parigi, con…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
Nell’ambito del Calabria Movie Film Festival, il Castello di Carlo V di Crotone ospita una mostra che svela l'erotismo nella…
Scipione Bonichi, Mario Mafai, Antonietta Raphaël e gli altri: alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, una mostra racconta la nascita…
Fino all'1 dicembre, tra i chiostri di San Salvatore e di Santa Maria in Solario del Museo di Santa Giulia…
Visualizza commenti
chiedete a risaliti dei suoi viaggi in giappone molto costosi fatti quando era alle papesse.......... e basta con ste cose tristi "full contact ecco il contatto....ma chi le scrive queste cose aiuto!!
e poi nessun artista valido siciliano presente!!
che vergogna ancora non conoscono la realta artistci e"quella vera"
e gia cominciano ad inquinare abusivamente grazie a contatti politici .......che sono un programma!!!
riflettete su quanto siete ridicoli!!
Inbalsamatori di professione.