26 luglio 2001

Agorà radiofonico sull’arte. Succede a Siena

 
Exibart ha intervistato Marco Sammicheli, conduttore ed ideatore della trasmissione “Intersecando-gli strumenti dell’arte”, uno dei rarissimi esempi di programma dedicato all’arte nelle radio private in Italia...

di

Tu conduci ed hai ideato quella che è di fatto l’unica trasmissione radiofonica dedicata all’arte contemporanea. Da cosa è partita e come è nata l’iniziativa?
L’iniziativa di “Intersecando-gli strumenti dell’arte” nasce due anni fa, per caso durante una riunione tre me , il direttore del Palazzo delle Papesse Risaliti e il direttore artistico di Radio Siena Andrea Forzi. Per la prima volta una radio entrava in un centro d’arte e contemporanea con l’intenzione di farsi canale di comunicazione tra il mondo degli artisti e degli addetti ai lavori e quello del pubblico.
L’obiettivo della trasmissione infatti è quello di condividere con l’uomo della strada ciò che succede all’interno del Palazzo delle Papesse e nel mondo dell’arte contemporanea in generale con uno stile asciutto e veloce, attraverso un intrattenimento garbato, della buona musica e tanti ospiti.
Il rapporto di fiducia tra il Palazzo delle Papesse e la città di Siena si è consolidato. Il merito di questo successo credo si possa attribuire al contributo che ha dato la radio.

Che struttura ha il palinsesto del programma?
La trasmissione va in onda tutti i venerdì dalle 18 alle 19 e in replica il sabato dalle 12 alle 13 sulle frequenze di Radio Siena. Il palinsesto del programma prevede quattro rubriche (evento; personaggio; città d’arte; itinerari per il weekend) e una selezione musicale curata e divertente tesa anche a far scoprire all’ascoltatore brani musicale che solitamente non ritrova nella normale rotation di una radio.
Gli argomenti della trasmissione vengono scelti da me in collaborazione con l’ufficio stampa del Palazzo delle Papesse, ma spesso e volentieri sono gli ascoltatori che attraverso il nostro indirizzo e-mail, consigliano e suggeriscono eventi, itinerari o semplicemente chiedono spiegazioni su alcune opere viste in mostra. Richieste che si esaudiscono facendo partecipare artisti e curatori alla trasmissione.

Quale è il riscontro che hai avuto da parte del pubblico? Quali le soddisfazioni o le delusioni seguite a questo impegno? Quali gli sviluppi che la tua idea potrà avere in futuro.
Inizialmente il riscontro avuto dal pubblico è stato timido poi con il passare delle puntate si è creato un solido canale di comunicazione che ha permesso la creazione di veri e propri gruppi di ascolto e di neofiti dell’arte contemporanea. Pur all’interno di una radio privata esercitiamo, a mio avviso, un servizio di pubblica utilità che la gente percepisce come tale.
Per il momento sono più le soddisfazioni che le delusioni, credo però che mi riterrò pienamente soddisfatto del progetto solo quando riusciremo a realizzare lo studio per la diretta all’interno di una sala del palazzo delle Papesse… ma di questo se ne riparlerà in autunno.
Intanto a settembre il progetto sarà presentato al Salone della Comunicazione Pubblica di Bologna.

In un momento in cui la televisione, anche quella satellitare e a pagamento, sembra sempre più disinteressarsi a veicolare contenuti culturali può essere – a tuo avviso – proprio la radio a subentrare in questo settore?

La radio è un mezzo che non conosce stanchezza. Questa affermazione che è confermata da prestigiosi studiosi mi fa ben sperare che questo mezzo di comunicazione, questo tamburo tribale di mcluhaniana memoria, possa in futuro più che mai veicolare contenuti culturali . La radio locale poi, come nel nostro caso, ha l’opportunità di creare con gli utenti un rapporto di fiducia e di ‘buon vicinato’.

Link correlati
www.radiosiena.com

Per scrivere alla trasmissione: intersecando@papesse.org

Per scrivere a Marco Sammicheli: m.sammicheli@libero.it

Massimiliano Tonelli


[exibart]

3 Commenti

  1. Interessante l’iniziativa di “Intersecando gli strumenti dell’arte” che ha l’obiettivo di condividere con l’uomo della strada il mondo dell’arte contempoanea. Bella l’intervista a Marco Siniscalchi di Massimiliano Tonelli.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui