C’è molto di buono, nel
Centenario del Primo Manifesto Futurista che per convenzione si fissa al 20 febbraio 2009. Certamente, come sottolineava Ester Coen in una recente intervista rilasciata a
Grandimostre, un rinnovato interesse per il movimento, che farà ripartire gli studi anche grazie a una vasta produzione editoriale. E poi anche una certa sensazione di identificazione degli italiani, nell’unica importante avanguardia artistica di matrice nostrana. In ogni angolo del paese fioriscono iniziative in tal senso, anche se resta la sensazione che nella gran parte dei casi si tratti di adesione alla moda, al tema “che tira”, e che il giorno dopo il Futurismo tornerà nel cassetto. Ma tant’è, facciamocela, una carrellata – parzialissima – di alcuni appuntamenti. A partire da
Roma, che ha strutturato un ricco programma raccolto sotto il titolo di
Futuroma, e che proprio il 20 inaugura due grandi mostre, alle Scuderie del Quirinale
Futurismo. Avanguardia-Avanguardie, al Macro Future
Futurismo Manifesto 100×100. Si inserisce nel progetto – che coinvolge diversi spazi della capitale dalle 18.00 fino a notte inoltrata del 20 febbraio – anche la presentazione di
Time and Space In The Long Now, di Brian Eno, alla Fondazione Memmo in Palazzo Ruspoli. Sempre a Roma, l’associazione culturale M.I.C.RO. – in collaborazione con il museo Macro, da ufficialmente inizio ai festeggiamenti con un collegamento in diretta via satellite con il giornale
Le Figaro di Parigi, sulle cui pagine è stato pubblicato il Manifesto del Futurismo nel 1909. Ci si sposta a
Perugia, dove è nato e vissuto Gerardo Dottori, e dove il compleanno si celebra fra l’altro nella più antica pasticceria della regione, il Sandri, che servirà la
Polibibita Futurista Perugina, fra parole in libertà, musiche e rumori futuristi. Scendendo in Abruzzo, a Tortoreto il centenario futurista è addirittura protagonista dell’inaugurazione di un nuovo spazio espositivo, la Station Gallery, con la mostra
Luna elettrica. Omaggio al Futurismo 1909 – 2009, a cura di Gabriel Walsh. Si risale lo stivale fino a
Ferrara, dove la Sala Estense accoglie un convegno e una proiezione video sotto il titolo
Futurismo 100? La Parola ai Futuristi!. Con la presenza – fra gli altri – dei gruppi futuristi e postfuturisti attualmente attivi nel web e fuori dalla Rete.
[exibart]