22 luglio 2002

53° premio Michetti, Antonio Seguì e Paolo Fiorentino i vincitori

 

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paolo fiorentinoSabato 20 luglio alle ore 19.30 presso la sede della Fondazione Michetti a Palazzo S. Domenico a Francavilla al Mare sono stati stati proclamati i vincitori della 53a edizione del Premio Michetti. La giuria presieduta dal critico d’arte Duccio Trombadori e composta da Vincenzo Centorame, presidente della Fondazione Michetti, Marco di Capua, Giorgio Pellegrini, Guillermo Whitelow, Antonio d’Argento nel corso della votazione ha segnalato una rosa di due candidati per ogni sezione, per la sezione italiana: Mauro Reggio e Paolo Fiorentino, mentre per la sezione argentina Enrique Burone Risso e Antonio Seguì. La votazione infine ha proclamato i seguenti vincitori, per la sezione italiana l’artista romano Paolo Fiorentino (1965) con l’opera “The birillons” 2002, olio su legno, gesso e tela, cm.150×150 , per la sezione argentina : Antonio Seguì (1934) con l’opera “Luz y sombra” 2002, tecnica mista su tela cm.200X200. Il premio assegnato di 15 mila euro è stato diviso tra i due vincitori, mentre le opere premiate andranno ad arricchire l’importante collezione della Fondazione Michetti. Alla serata inaugurale, alla quale ha partecipato un folto pubblico, erano presenti il Governatore Giovanni Pace, il sottosegretario Nino Sospiri, l’ambasciatrice Elsa Kelly, il sindaco di Francavilla al Mare Roberto Angelucci, la delegazione degli artisti argentini, i rappresentanti della Fondazione Fontana, e numerosi personaggi del mondo dell’arte e della cultura. L’esposizione di tutte le opere che hanno partecipato alla manifestazione, collocate nelle splendide sale del Museo Michetti, MUMI, “La città e le nuvole. Italia-Argentina” (Catalogo Vallecchi) e l’omaggio a Lucio Fontana con alcune opere provenienti dalla Fondazione Fontana di Milano del biennio 1946-1947 con l’originale del Manifesto Blanco, resteranno aperti al pubblico fino al 31 ottobre.

[exibart]

1 commento

  1. Eh già. E’ veramente triste constatare lo stato di totale inutilità di questo Premio, che negli anni passati è stato un punto di riferimento (uno dei pochi) per la giovane arte italiana, in Italia. Peccato, davvero.
    Scadenti gli artisti, poco appropriata la commissione, per quelli che sono (o erano) gli obiettivi del premio Michetti.

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