È l’opera performance Sun & Sea (Marina) di impostazione operistica anti-monumentale realizzata dalle tre artiste lituane Lina Lapelyte, Vaiva Grainyte e Rugile Barzdziukaite, curata da Lucia Pietroiusti quella che compone questo padiglione della Lituania. E non è la prima collaborazione tra queste tre artiste, ma certamente, nella cornice di questa 58ma Biennale una straordinaria occasione per noi, voyeur di spiagge globali e di mostre globali, per partecipare ad un lavoro contemplativo, reale e surreale, stupefacente quanto basta per lasciarti la giusta dose di amaro in bocca. Non sarebbe allora così strano se la Biennale volesse premiare questo padiglione e il lavoro a sei mani di queste artiste. E neppure se volesse premiare la Lituania: un Paese segnato da cicatrici antiche e recenti che trova oggi nell’arte la voce per una narrazione dolce e spietata insieme. (Paola Tognon)
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