Oggetto del contendere le sculture “raccomandate” esposte in piazza Pitti a Firenze. Le opere in questione sono quelle dell’artista Rabarama, versione esotica dell’italiano Paola Epifani. Dietro all’installazione delle 40 megastatue in marmo di carrara e bronzo, in vista della prima mostra a Firenze dell’artista che aprirà il 10 giugno. Più che un omaggio, la mostra sarebbe frutto di “raccomandazioni e telefonate di amici degli amici”, dichiara l’assessore della cultura di palazzo vecchio a Firenze Giuliano da Empoli, incapace di digerire gli “energumeni” della Epifani. Si attendono ancora le reazioni all’aspra polemica dell’assessore da parte del curatore Luca Beatrice e della Vecchiato Art Galleries. Replica offesa invece la Epifani che avanza una tesi maschilista, e aggiunge: Empoli alla stregua di Strauss Kahn “che aggredisce le donne fisicamente, mentre il signor da Empoli lo fa a parole.”
[exibart]
Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno appena volto al termine, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…
Arriva in Italia la raccolta di racconti della scrittrice giapponese Suzuki Izumi: un’indagine sulle contraddizioni della società e dell'individuo, attraverso…
In occasione del 130° anniversario della morte dell'artista il Museo d'Orsay di Parigi propone una retrospettiva sul pittore impressionista che…
Il sito di Stonehenge potrebbe essere stato un simbolo di unione tra le antiche civiltà della Gran Bretagna: la nuova…
Lumen requirunt lumine, dice un antico inno liturgico dell’Epifania: seguendo una luce ricercano la Luce. Dalla Notte Stellata di Van…
Quella che il CAC di Ginevra presenta, prima della sua imminente chiusura per lavori di restauro, è la storia della…
Visualizza commenti
Che difesa originale quella di Rabarama... non potendo ribattere giustificare la sua opera da un punto di vista artistico (visto che non ne ha) si è accumunata alla poveretta che è stata violentata da Strauss Kahn.
1) Rabarama tieni presente che il termine "marchette" è oggi adoperanto in modo democratico sia per gli uomini che per le donne.
2) Se sei stata attaccata è perchè il tuo lavoro è impresentabile.
3)Se c'è stato qualcosa che ha subito violenza, quella è la città di Firenze che ha visto deturpate le sue bellissime piazze con i tuoi lavori.
Non discuto il commento, ognuno ha il diritto di pensarla come crede, ma si può sapere perchè quando fate queste sparate firmate con pseudonimi ???? Siate all'altezza di quello che dite !!!!
Carissimi amici di Firenze,
Se non riuscite ad apprezzare o meglio siete chiusi di mente, non parlate a vuoto .
Rabarama può piacere, così come non può piacere, (il gusto è molto soggettivo) anche Michelangelo può non piacere !
Le considerazioni che continuate a fare guidati dal nostro Assessore Da Empoli, sono da popolino.
Su, crescete un pochino e vivete con la vostra mente !
Arrivederci fiorentini .
statue veramente brutte brutte brutte brutte... Giuliano da Empoli è un giovane intellettuale, sono sicura che starà soffrendo antipatiche pressioni...
Gentile Rabarama,
sentirsi insistentemente definire "grande artista" dai divertenti Televenditori che trattano i suoi "capolavori" porta evidentemente a credere di esserlo.
Ammirevole- come sempre-anche l'impegno profuso del"magutt" della critica Luca Beatrice per far credere, ma tutto è vano.
Siamo andati oltre(confine).
S'accontenti,che,come si dice, chi lo fa-specie in casi come questo- poi gode,dicono.
Giuliano perezzani
Che pena di lavori, pure incapace di reggere un discorso critico negativo e che frullato di marchettari questa mostra farsa.
R. il tuo posto è fra le fatucchiere.