Ormai è diventato quasi un refrain. L’impegno delle pubbliche amministrazioni nell’arte contemporanea a Milano, finora si è concretizzato solo in grandi progetti, che non hanno praticamente portato a nessun risultato concreto. Ora prova a farsi avanti la Provincia, con un programma ampio che, potenzialmente, potrebbe scuotere un po’ l’attenzione sul fronte istituzionale. inContemporanea, la rete dell’arte si articola in due direttrici principali: la realizzazione di nuove proposte lungo un programma triennale e la valorizzazione delle realtà che già operano sul territorio. L’aspetto direttamente propositivo prevede un ciclo di incontri con ospiti internazionali, dal titolo Perché non parli? Fatti d’arte e Conversazioni d’arte, realizzati in collaborazione con Unicredit, che si terranno allo Spazio Oberdan fino a dicembre 2006. Sono inoltre in programma un concorso a inviti per la realizzazione di un’opera d’arte pubblica per la Casa delle culture del mondo (struttura che la Provincia sta realizzando a Milano), e l’istituzione di borse di studio per residenze artistiche estere per autori italiani, già a partire dall’anno in corso. La seconda direttrice di intervento si concretizzerà nella manifestazione Numero Zero, con l’attivazione coordinata delle diverse, numerose realtà artistiche dell’area milanese, fra cui 16 associazioni culturali, cui la Provincia di Milano riconosce un ruolo importante per la città in virtù della loro vivacità culturale. Le associazioni coinvolte sono: aMAZE, Artandgallery, Assab One, Atelier Spazio Xpò, C/O Careof, Esterni, FreeUndo, Isola dell’Arte, Museo Teo, Neon, O’Artoteca, Reporting System, ViaFarini, Wurmkos, Xing, Zona Tortona. Aderiscono inoltre alla manifestazione trentatré gallerie milanesi, con aperture serali, le fondazioni Prada, Ratti, Nicola Trussardi e Stelline, l’Associazione di collezionisti ACACIA, l’Accademia di Brera, la Nuova Accademia di Belle Arti, la Scuola di Arti Visive dell’Istituto Europeo del Design di Milano e gli Istituti di Cultura Europei. All’interno di Numero zero si colloca anche la mostra Ecce Uomo (33+1 artisti contemporanei) , a cura di Gemma De Angelis Testa e Sergio Risaliti presso lo Spazio Oberdan, con opere di Marina Abramovic, Maurizio Cattelan, Damien Hirst, William Kentridge, Anselm Kiefer, Juan Munoz, Shirin Neshat, Thomas Struth, Bill Viola, Chen Zen ed altri. Uno stand informativo su inContemporanea sarà presente anche durante la fiera MiArt.
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