23 dicembre 2015

Addio a Alain Jouffroy, scrittore, poeta, critico francese. E surrealista, amico di Michaux e Aragon

 

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Nella sua carriera ha scritto qualcosa come 120 opere tra monografie e saggi su artisti come Joan Miró, Max Ernst e Franco Gentilini. Amico di Henry Michaux (nella foto sopra Untitled, 1961) e Louis Aragon, era nato nel 1928, ed è scomparso a Parigi domenica, annunciato in queste ore dalla famiglia. 
Parliamo di Alain Jouffroy, salito alla ribalta come romanziere, saggista, critico d’arte e nel 2007 è stato insignito con il prestigioso Premio Goncourt, uno dei più alti riconoscimenti per la letteratura francese, grazie alla sua carriera di poeta. 
Legato fortemente ai surralisti, nonostante un litigio in tempi “antichi” con André Breton, nel 1960 aveva portato il pubblico francese – per la prima volta – al cospetto della Pop Art e della Beat Generation, per poi essere anche addetto culturale dell’Ambasciata francese a Tokyo, dal 1983 al 1985. 

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