Categorie: Speednews

Addio MigrArti. Il Ministero dei Beni Culturali cancella il progetto di arte e integrazione

di - 10 Dicembre 2018
Il 28 novembre 2018, Lucia Borgonzoni, sottosegretaria alla Cultura con deleghe per cinema, audivisivo e Unesco, ha dichiarato che il progetto MigrArti, finalizzato alla promozione delle attività culturali delle comunità immigrate per la migliore inclusione sociale, non può essere considerato «strutturale» e che dunque il sostegno del MiBAC verrà interrotto per l’anno 2019.
MigrArti era nato nel 2015 da un’idea di Paolo Masini con «L’obiettivo di coinvolgere le comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia, con una particolare attenzione ai giovani di seconda generazione che fanno ormai parte integrante dal punto di vista umano, economico, culturale e lavorativo del tessuto sociale del nostro Paese». Un progetto subito sostenuto dall’allora ministro alla Cultura, Dario Franceschini, per «Colmare un colpevole ritardo e favorire la conoscenza delle tante culture e delle diverse comunità che vivono in Italia. Ed è una cosa molto positiva perché la conoscenza reciproca aiuta l’integrazione».
In Italia vivono circa 4 milioni di cittadini non comunitari e MigrArti è stato l’unico progetto ad hoc sostenuto dal ministero della Cultura, con un budget relativamente piccolo: 800mila euro nel 2016 raddoppiati nel 2017 a circa un milione e seicentomila euro, confermati nel 2018 con 750mila euro a MigrArti Cinema e 850mila euro a MigrArti Spettacolo, in collaborazione con il MiBACT e l’UNAR-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Eppure il successo è stato indiscutibile: alla prima edizione nel 2016 sono arrivati 439 progetti di spettacolo dal vivo e 528 per le attività cinematografiche. Ma il governo cambia e cambiano le priorità: quello che sembra l’ennesimo provvedimento politico di un governo restio all’accoglienza viene giustificato dal sottosegretario Borgonzoni come una ridestinazione dei fondi: «Per il 2019, continuando il progetto per le periferie, riteniamo sia il momento di focalizzarsi sul tema di drammatica attualità della violenza sulle donne e sul femminicidio».
In attesa di scoprire gli esiti sul progetto, sui social è già partita la campagna #migrarti2019 promossa dai siti Trovafestival e Ateatro per tenere viva l’iniziativa. (Giulia Alonzo)
In home: Piccola Orchestra di Tor Pignattara, Premio MigrArti Spettacolo 2017
In alto: Sabah Benziadi, Il viaggio di Ibn Battuta (in Italia), MigrArti 2017

Articoli recenti

  • Mercato

7000 anni di storia dell’arte: tutte le gallerie e le novità di TEFAF 2025

Oltre 265 mercanti e gallerie provenienti da 21 Paesi in giro per il mondo. Sguardo in anteprima alla maxi fiera delle meraviglie…

19 Dicembre 2024 0:10
  • Mostre

Il corpo secondo Chiara Enzo e Cecilia De Nisco

A Thiene (in provincia di Vicenza), Fondazione Bonollo inaugura due personali, dedicate alle giovani artiste Chiara Enzo e Cecilia De…

19 Dicembre 2024 0:02
  • Fotografia

Addio a Gian Paolo Barbieri, morto il maestro della fotografia di moda

Si è spento a 89 anni Gian Paolo Barbieri: nel corso della sua lunga carriera, ha trasformato la fotografia di…

18 Dicembre 2024 20:04
  • Arte contemporanea

Castello di Rivoli: 40 anni di storia in un colpo d’occhio

La prima volta che Rivoli aprì i battenti, il Muro di Berlino non era ancora caduto. Molti i fatti, le…

18 Dicembre 2024 18:30
  • Moda

Maison Margiela: l’asta dei cimeli e i momenti memorabili con John Galliano

John Galliano lascia Martin Margiela: ripercorriamo un rapporto decennale, costellato di successi e rivoluzioni nella moda, in attesa dell’asta di…

18 Dicembre 2024 17:46
  • Arte contemporanea

Maurizio Mochetti, dalla prospettiva del perfettibile: intervista all’artista

In occasione della sua mostra al Contemporary Cluster di Roma, abbiamo raggiunto Maurizio Mochetti per farci raccontare la sua idea…

18 Dicembre 2024 17:05