Ormai è un vero diluvio, da ogni angolo del paese giungono annunci di mostre e aste benefiche, spesso infarcite di opere non proprio memorabili. Stavolta però le modalità dell’iniziativa paiono configurarla come una cosa diversa, e – pur non nutrendo troppa simpatia per il beneficiario Emergency – la segnaliamo per le sue peculiarità. A cominciare dal parterre di personaggi coinvolti, da artisti del livello di Carla Accardi, Daniel Buren, Enrico Castellani, Lara Favaretto, Lucio Fontana, Massimiliano Fuksas, Kendell Geers, Nan Goldin, Mona Hatoum, Mike Kelley, Anselm Kiefer, Pascale Marthine Tayou, Francesco Vezzoli, a musicisti come Zucchero, Vinicio Capossela, Franco Battiato, Morgan, Tetes De Bois, Eugenio Bennato. Sì, perché Adotta un disegno – questo lo slogan scelto – mobilita il mondo dell’arte e dello spettacolo a favore di Emergency. Negli ospedali dell’Ong sono stati raccolti disegni e storie dei bambini ricoverati, che poi sono stati poi presentati ad artisti visivi e musicisti internazionali che li hanno reinterpretati secondo la loro sensibilità ed il loro stile, creando un’opera nuova. Le opere degli artisti, le storie e i disegni dei bambini sono diventate il progetto di una mostra internazionale itinerante, corredata da un catalogo a cui verrà allegato un film-documentario in cui la voce di Vauro Senesi e quella di Paolo Rossi raccontano la storia dei bambini protagonisti, mostra che ora arriva a Roma al Complesso del Vittoriano. Dopo Roma proseguirà a Genova, Torino, Milano, Firenze, Venezia, Londra, Berlino, Parigi per concludersi a New York nel 2009 dove si terrà anche un’asta presso la Phillips De Pury & Company i cui proventi saranno devoluti ad Emergency.
Inaugurazione: giovedì 7 febbraio 2008 – ore 18.30
Dal 7 febbraio al 2 marzo 2008
Via S. Pietro in carcere – Roma
Info: 06688151
Web: www.emergency.it[exibart]
Come ha fatto Lucio Fontana a fare un’opera ispirandosi ai disegni dei bimbi?! Lo hanno chiamato dall’oltretomba?!….
perchè quando si scrive un articolo come questo, in cui si dice che non si nutre simpatia per chi l’ha ideato, non lo si firma?
Grazie per la segnalazione. Molto interessante il progetto. Un po’ meno -e fuori luogo- il commento politico sul “beneficiario”.