Categorie: Speednews

Aggressione a Marina Abramović: il racconto dell’artista

di - 23 Settembre 2018
Riceviamo e pubblichiamo, da Palazzo Strozzi, la dichiarazione di Marina Abramović dopo l’aggressione che l’ha vista coinvolta oggi, domenica 23 settembre 2018
“Il fatto è successo dopo l’ultimo appuntamento in programma nell’ambito della mostra di Palazzo Strozzi ed ero molto felice per come era andato. Sono uscita dalla sala dove abbiamo svolto il booksigning e c’erano tante persone ad aspettarmi per una foto o per un autografo. In particolare c’erano tanti giovani che mi stavano dimostrando tanto affetto, che ho sentito tanto qui a Firenze in questi giorni.
Tra la folla c’era un uomo sulla quarantina che portava con sé un dipinto raffigurante il mio volto in modo distorto. Si è avvicinato guardandomi dritto negli occhi e io gli ho sorriso, pensando che fosse un regalo per me. In una frazione di secondo ho visto la sua espressione cambiare e diventare violenta, venendo verso di me molto velocemente e con grande forza. Sapete, i pericoli arrivano sempre molto rapidamente, come la morte stessa. E bisogna essere molto vigili per cogliere la sfida. Io non l’ho visto subito.

Tutto ad un tratto mi ha sbattuto in testa violentemente il quadro, intrappolandomi dentro la cornice. Tutto è successo molto rapidamente. Poi le guardie lo hanno isolato e fermato e il direttore Arturo mi ha portato nel retro del bar nel cortile di Palazzo Strozzi per tranquillizzarmi.  Ero sotto shock.  Ma la prima cosa che ho chiesto è stata: voglio parlare con lui, voglio sapere perché l’ha fatto. Perché questo odio contro di me?

Tutti sono rimasti molto sorpresi che volessi parlare a questa persona. Ma io sono così. Non fuggo mai dai problemi. Li affronto. Quindi lo hanno portato da me e gli ho chiesto: “Perché l’hai fatto? Qual è il motivo? Perché questa violenza?” Non gli avevo fatto niente. Non l’avevo mai incontrato prima.

Lui ha detto: “L’ho dovuto fare per la mia arte”. Questa è stata la sua risposta.

Per me è difficile capire ed elaborare la violenza. È la prima volta che mi succede una cosa del genere. E ancora non riesco a capire. Con la violenza sugli altri non si fa arte. Anche io sono stata una giovane artista non famosa ma non ho mai fatto del male a nessuno. Nel mio lavoro io metto in scena diverse situazioni e metto a rischio la mia vita. Ma questa è una mia decisione e stabilisco io le condizioni. 

Dopo tutto quello che è successo sono tornata in albergo. Ho fatto una doccia, mi sono cambiata la camicia e sono uscita di nuovo. In passato mi sarei arrabbiata per un fatto del genere, oggi invece provo compassione. La cosa più difficile è perdonare ma bisogna riuscire a farlo come dice il Dalai Lama”.

Articoli recenti

  • Musei

Arte salvata e brand iconici: la programmazione 2025 dell’M9 di Mestre

In aggiunta ad un ricco programma educativo, il Museo del ‘900 annuncia due grandi esposizioni per il nuovo anno, tra…

15 Gennaio 2025 0:02
  • Fotografia

Destabilizzare l’immagine: la vera eredità di Oliviero Toscani

Per mezzo secolo, Toscani ha mescolato ironia e dolore, bellezza e orrore, pubblicità e denuncia sociale. La totale frattura con…

14 Gennaio 2025 18:42
  • Attualità

Quattro modi di morire contro il kitsch: ripartiamo da Carmelo Bene

Quattro modi di morire in versi: Majakovskij, Blok, Esenin, Pasternak. Contro il Kitsch e il relativismo imperante del nostro occidente-centrismo,…

14 Gennaio 2025 18:28
  • Mercato

La collezione eccentrica di Iris Apfel va all’asta da Christie’s

Cappotti di piume, occhiali, gioielli, ma anche pezzi di design. Oltre 200 oggetti appartenuti alla trendsetter newyorkese potranno trovare presto…

14 Gennaio 2025 18:18
  • Beni culturali

Punta Pennata, l’isoletta nel Golfo di Napoli in vendita su Sotheby’s International Realty

Gioiello naturalistico e archeologico nel Golfo di Napoli, la piccola isola di Punta Pennata è stata messa in vendita ma…

14 Gennaio 2025 17:57
  • Mostre

Dioscuri, il dualismo della pittura e della scultura in mostra al Caos di Terni

La mostra di Luca Grimaldi e Gabriele Silli al Caos di Terni propone un scontro tra forma e materia, per…

14 Gennaio 2025 16:56