03 aprile 2003

Archeologia, rinvenuto un tratto della via Appia e sepolture medioevali. Nel casertano

 

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Non è la prima volta che a causa di lavori edilizi di varia natura ci si imbatta nei tesori che la nostra Nazione nasconde e conserva. A Santa Maria a Vico (Ce), in località Migliori, è venuto alla luce un tratto dell’antica strada consolare Appia con i caratteristici basoli calcarei, una
tomba e una grande statua togata. La strada, in questo tratto, attraversava
la Valle Caudina per collegare Capua con Benevento. La Soprintendenza sta continuando le ricerche mentre il Comune chiede che i reperti rinvenuti rimangano nel comune casertano, offrendo una sede idonea per ospitarli.
Sempre in provincia di Caserta continuano a venire alla luce sepolture medievali. Sta accadendo nel piazzale antistante la Cattedrale di Carinola dove erano in corso lavori di ripavimentazione dell’area. Si tratterebbe di un cimitero risalente ad un epoca compresa tra il 1000 e il 1400 dove erano seppelliti coloro che non potevano permettersi o non erano ritenuti meritevoli di essere sepolti all’interno della chiesa. Sono comunque in corso ulteriori saggi da parte delle Soprintendenze in relazione all’ipotesi che il sagrato della chiesa carinolese nascondesse una fossa comune risalente ai primi secoli dello scorso millennio. Sicuramente era un cimitero destinato ai defunti meno abbienti visti i caratteri scarni ed essenziali delle sepolture senza alcune oggetto artistico o monili.

[exibart]

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