All’incrocio tra Flatbush e Atlantic Avenues a Brooklyn, un guscio ondulato di acciaio marrone sovrasta il quartiere. Si tratta del nuovo Barclays Center ormai a poche ore di distanza dalla sua apertura. Fa parte di un progetto di quasi 5 miliardi dollari che comprende un complesso sportivo, un’arena (che servirà come nuovo impianto di gioco per la squadra di basket dei Brooklyn Nets) uffici e abitazioni residenziali. Dopo anni di lavori l’edificio è ormai quasi completato, ma c’è qualcosa che non quadra.
Se ai più l’effetto sembra quello di un edificio non ancora terminato o addirittura invecchiato perché coperto dalla ruggine, il nuovissimo Barclays Center ha invece rifiutato i materiali più tradizionali per lasciar posto al cosiddetto acciaio atmosferico o di Corten. Questo particolare materiale che riveste tutto il complesso, sviluppa un sottile strato di ossido, che agisce come un rivestimento protettivo contro l’umidità, rallentando il proprio processo di corrosione fino quasi a fermarsi. Quindi mentre può essere guardato con sospetto dall’osservatore casuale, ha invece molti fan nel mondo dell’architettura.
Ma molti non sono favorevoli anche perché si attendono presto gli “effetti collaterali” dell’acciaio Corten: quando il materiale si bagna tende a gocciolare sui marciapiedi creando delle vere e proprie macchie arancioni. Ecco perché Gregg Pasquarelli, uno degli architetti che ha progettato l’arena, ha detto che i componenti in acciaio prima di essere utilizzati hanno trascorso circa quattro mesi presso un impianto di Indianapolis dove sono stati sottoposti a un trattamento particolare. A detta di Bruce Ratner, presidente e amministratore delegato di Forest City Imprese Ratner, nonché sviluppatore del progetto «Questa è la prima vera costruzione del 21esimo secolo a New York City». Insomma tra i pro e i contro la critica si aspetta comunque un enorme successo, e già migliaia sono i curiosi accorsi ad ammirare da fuori la nuova costruzione. (Francesca Iani)
