Partecipare è molto semplice, basta collegarsi al sito e individuare un artista da ospitare nella propria casa. Il passo successivo prevede la scelta del tipo di intervento: “committente” ed artista dovranno concordare l’opera da realizzare durante la residenza, con l’assistenza del team di Art Sweet Art che aiuterà le parti a comprendersi reciprocamente. Per l’occasione l’artista potrà inoltre effettuare laboratori e workshop sul territorio, partendo dalle scuole, sul principio che l’arte è prima di tutto socialità.
Sul sito sarà poi possibile vedere i vari interventi realizzati nelle case private di diverse città, creando un museo diffuso e permettendo ai curiosi di contattare le famiglie per entrare in contatto diretto con le opere. Ad oggi hanno aderito 12 artisti: Francesco Capponi (1976), Lorenzo Cianchi (1985), Francesco Ciavaglioli (1983), Federica Gonnelli (1981), Manuela Mancioppi (1976), Ilaria Margutti (1971), Leonardo Petrucci (1986), Marta Primavera (1979), Carla Rak (1978), Giorgio Tentolini (1978), Carlo Trucchi (1981) e Maria Teresa Zingarello (1985). Il progetto aspira a coprire tutto il territorio nazionale venendo incontro a tutte le esigenze e a tutti i gusti dei “collezionisti” che parteciperanno. Un’idea originale e innovativa per cambiare il concept di residenza e collezionismo, nel tentativo di avvicinare ancora di più l’arte al suo pubblico.
Sopra: Carla Rak, La mano morbida, 2014, Scultura a uncinetto, cashmere, 170 x 55 cm
In home page: Manuela Mancioppi, Temporary Relationships, 2014. Opere indossabili. Dimensioni variabili