Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Sarà stato complice il bel tempo, in giornate che dal cielo hanno buttato solo pioggia, ma ieri e oggi il progetto di Rirkrit Tiravanija Do we dream under the same sky, che ha accolto in questi giorni i visitatori all’ingresso di Art Basel ha visto il pienone.
Ancora una volta è il tema del cibo, della condivisione, di una mensa “sociale” dove ognuno è invitato a prendersi cura non solo delle proprie cose ma anche, facoltativamente, a lasciare un’offerta o ad impegnarsi per cucinare o lavare i piatti (per le mani meno abili ai fornelli).
E così “Sogniamo sotto lo stesso cielo”, che oltre all’artista ha visto la partecipazione di Nikolaus Hirsch e Michel Müller e dello chef finlandese Antto Melasniemi ha visto non solo la luce, ma anche l’assalto della comunità degli art lovers, che come in tutto il mondo anche da queste parti è perennemente affamata.
E così tra verdure, erbe, padelle e fuochi, ecco che la comunità riprende idealmente il progetto della cucina artistica e autosufficiente creata dall’artista vicino a Chiang Mai, in Thailandia, che si impegna con l’idea di utopia, presentando un modello ecologico e sostenibile per il futuro. Nelle foto vedete l’artista all’opera, mentre sulla nostra pagina facebook potrete scoprire una ricca gallery dell’installazione.