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Si chiama Habitat il progetto selezionato per Toscanaincontemporanea, ed è stato presentato da Giulia Squeo, Margherita Bagiacchi, Camilla Bernstein, Alessio Bertini, Silvia Pucci ed Elena Ronchi, con la collaborazione dell’artista Davide Rivalta. Andrà a riqualificare l’area Ex-Stianti a San Casciano, mettendo in pratica la creazione di un luogo “aperto” e polifunzionale che promuova una fruizione integrata e molteplice da parte della cittadinanza. Le vecchie tipografie oggi area residenziale, con grandi problemi rilevati dalla cronaca locale, diventeranno così partendo dalla terrazza – o almeno si spera – un nuovo luogo di aggregazione e apertura. E l’inserimento delle sculture (cinque lupi di bronzo) di Davide Rivalta ricollegherà il paese all’identità e alla sua memoria anche grazie all’originale riferimento dell’opera di Mario Merz.
A selezionare i progetti una giuria composta da Arabella Natalini, direttrice artistica di Tusciaelecta; Leonardo Baldini, Servizio cultura e sport del Comune di San Casciano in Val di Pesa; Tommaso Barni, architetto; l’artista Paolo Parisi, e Stefano Pezzato, curatore al Centro Pecci.
Al secondo posto Paesaggio (alla terza) del gruppo composto dagli architetti Onorati, Mariani, Pecorai, Polci e Salvi, che hanno riletto il paesaggio inserendo sulla terrazza uno specchio d’acqua; terzo posto per Play di Francesco Caneschi e Costanza Farolfi, una riflessione sulla memoria storica del sito, e menzione speciale per Public Library degli Studio ++: una mediazione tra luogo urbano e spazio verde sviluppata attraverso un approccio relazionale con gli abitanti del paese. Stasera alle 18, le premiazioni.