Il giovane artista romano ha esposto lo scorso inverno (nella foto un particolare dell’installazione) nella galleria studio di architettura Eventi – Garympresit (lo presentava il critico Raffaele Gavarro); un wall drawing, un trittico – installazione ed una serie di lavori dedicati alle strade della periferia romana: un’indagine dell’ambiente e della superficie delle cose affidata alla carta vetrata, che graffia il primo strato, lo scalfisce, che rivela cosa c’è sotto e conserva la traccia.
E in carta abrasiva è anche l’invito – firmato e numerato – che Montani ha realizzato per l’inaugurazione all’Università del suo nuovo lavoro: la polvere colorata che resta imprigionata nella granatura sembra alludere alla persistenza delle cose. (maria cristina bastante)
articoli correlati
Sigismondo Matteo Montani in mostra da Eventi
Carmine e Celestina sono due "scugnizzi" che si imbarcano su una nave per l'America. La recensione del nuovo (e particolarmente…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…
Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…
10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…