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Arriva a sostituire la direzione di Anna Mattirolo, ed è un nome che già da tempo correva come il più probabile – diciamo pure dato per certo – a capo del Dipartimento Arte del MAXXI di Roma.
Parliamo di Bartolomeo Pietromarchi (nella foto di Adolfo Franzo), annunciato oggi dal CDA del museo, composto da Giovanna Melandri (Presidente), Beatrice Trussardi e Monique Veaute (Consigliere di nomina MiBACT), Patrizia Grieco (Presidente di Enel), Caterina Cardona (rappresentante della Regione Lazio).
Oltre 35 candidati hanno applicato per la posizione, un bel numero, indice che il MAXXI continua a mietere successi anche tra gli addetti ai lavori, in cerca di un incarico piuttosto blasonato.
A scegliere però, tra i tre candidati finalisti (oltre a Pietromarchi anche Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo di Villa Croce di Genova, e Alberto Salvadori, direttore del Marino Marini di Firenze), hanno collaborato con Melandri anche Gianfranco Maraniello (Presidente AMACI e Direttore del MART di Rovereto), Pierpaolo Forte (Presidente della Fondazione Donnaregina – Museo MADRE di Napoli) e Hou Hanru (Direttore artistico del MAXXI).
Pietromarchi, già curatore del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2013, è stato anche direttore del MACRO, nonché uno dei curatori nella prima tornata del Museo delle Arti del XXI secolo, per il quale ha curato anche il Premio Giovane Arte Italiana, la mostra dedicata a Maurizio Nannucci, e per il quale a gennaio 2017 si occuperà della messa in scena della collezione di Farah Diba, per la prima volta fuori da Teheran dopo quasi 40 anni.
Insomma, di certo il museo romano non ha pescato a caso, ma tra gli altri professionisti pervenuti ha preferito andare a parare su una personalità di chiara fama, ben piazzato a Roma – e non solo – che con l’istituzione ha un rapporto di lunga data, e che dunque potrà lavorare anche sui punti deboli, per rafforzarne l’offerta. Last but not least, il CDA ha indicato anche la volontà di avvalersi della collaborazione degli altri due candidati, Bonacossa e Salvadori, per progetti e programmi futuri.
Per ora grandi auguri, da tutta la redazione di Exibart!