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Sarà fra gli eventi centrali dell’edizione numero cinque della Liverpool Biennial, rassegna in programma nella Capitale europea della Cultura 2008 fra il settembre e il novembre prossimi. Made Up sarà una mostra diffusa per vari luoghi della città – fra cui la Tate Liverpool, la Open Eye Gallery, Bluecoat e la Foundation for Art & Creative Technology -, che presenterà una quarantina di opere appositamente commissionate per l’occasione. Fornendo una prestigiosa vetrina anche per uno dei giovani artisti italiani più proiettati sulla dimensione internazionale, il siciliano Manfredi Beninati. Fra gli altri importanti artisti coinvolti, ci sono Ai Weiwei, Nancy Davenport, Leandro Erlich, Rodney Graham, Tue Greenfort, Yayoi Kusama, Annette Messager, Tracey Moffatt, Royal Art Lodge, Sarah Sze, Tomas Saraceno.
[exibart]
[exibart]
e bravo soldi soldi soldi….chi ha tanti soldi vive come un pascia’ e sempre a spasso se ne va
si perchè lui è l’unico
ciao cinzia, mi dispiace di doverti deludere ma con questa cosa di liverpool non credo che nessuno degli artisti invitati guadagnerà un granchè. la biennale produce i lavori, paga le spese di ciascun artista, ci ospita e possibilmente ci corrisponderà un gettone di presenza nell’ordine di poche centinaia di sterline. ad ogni modo, che tu ci creda o no, per quanto mi concerne, il senso di questo mio (nostro?) mestiere, non si risolve nel far soldi. quelli che li fanno sono una percentuale risibile, credimi. questo, almeno, posso dirlo basandomi sull’esperienza mia e di altri artisti che frequento. è tutto. ciao
il mondo è grande e le occasioni ci sono…per tutti.
per tutti coloro che hanno spirito di sacrificio e talento, e che credono fermamente in quello che fanno.
vivere d’invidia non produce niente, fa soltanto del male, e forse più a chi la prova!
auguri, manfredi, ti meriti tutto, io lo so!
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