Bologna risorge? Nasce la galleria Agenzia04 nel nuovo quartiere dell’arte

Si inaugura giovedì 3 giugno alle 18 agenzia04, nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea creato in un ex magazzino re-styled in via Brugnoli 19c a Bologna.
Lo spazio si propone di presentare progetti dedicati alle ultime novità del panorama artistico contemporaneo, soprattutto a giovani talenti in crescita nel mercato internazionale ma ancora quasi sconosciuti in Italia e al collezionismo bolognese. Il primo progetto sarà dedicato ai paesi Nordici e sono in programma altre proposte che interessano la Francia, l’Asia, gli Stati Uniti, senza dimenticare artisti italiani emergenti.
Posizionato nel nuovo quartiere dedicato alla cultura a Bologna, con la nuova area dove sorgono la Cineteca, la futura Galleria d’Arte Moderna, il DAMS, e tutto quello che viene già chiamato “Manifattura delle Arti”, Agenzia04 intende proporsi come base operativa e espositiva collegandosi alle istituzioni e ad altre sedi private, creando così una rete per la diffusione dell’arte.
L’obiettivo è infatti quello di creare un nuovo concetto di spazio per la promozione dell’arte contemporanea che sia al contempo luogo espositivo ma anche punto di intermediazione fra gli artisti e gli altri attori del mondo dell’arte: collezionisti, critici, curatori, galleristi, direttori di musei, giornalisti. Ogni progetto durerà minimo due mesi per avere il tempo di essere comunicato a 360 gradi ed eventualmente coinvolgere altri luoghi e diventare itinerante.
Per la mostra inaugurale sono state invitate quattro artiste provenienti da Danimarca e Finlandia che per la prima volta presentano il loro lavoro in uno spazio italiano. Lise Blomberg Andersen, Trine Boesen, Tiina Ketara e Julie Nord si muovono nell’ambito della ricerca pittorica e della installazione con interessanti risultati sia nella profondità dei temi che nell’effetto estetico delle opere. I loro lavori sono già presenti in collezioni pubbliche e private e hanno partecipato a importanti manifestazioni internazionali. Il progetto espositivo intende indagare sul concetto di natura, di ritorno al mito e alla favola affrontato dalla giovane ricerca contemporanea spesso in correlazione con forti componenti psicologiche.